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Categoria: Bancari - casse rurali ed artigiane Settore: Credito e Assicurazioni Data stipula: 7-12-2000 Data decorrenza: 7-12-2000 Data scadenza: 31-12-2001
Visto per conformità del testo alle intese raggiunte
Il 7 dicembre 2000 in Roma
tra
- Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali
ed Artigiane (FEDERCASSE)
e
- Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI);
- Federazione Italiana Bancari e Assicurativi (FIBA-CISL);
- Federazione Italiana Sindacale Assicurazioni Credito (FISAC-CGIL);
- UIL Credito e Assicurazioni (UIL C.A.);
si è convenuto di stipulare il presente CCNL per i quadri direttivi, gli
impiegati e gli ausiliari delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali
ed Artigiane,
in sostituzione
del CCNL 20.2.97 e, per le norme relative ai funzionari, del CCNL 5.6.92,
come modificato da Accordo 18.7.95,
e in attuazione
del Protocollo d'intesa sul sistema bancario 4.6.97 e dell'Accordo quadro
28.2.98.
STRUTTURA DEL CCNL
Il presente CCNL per i quadri direttivi, gli impiegati e gli ausiliari
delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali ed Artigiane è così
articolato:
- Premessa.
- Area Contrattuale.
- Aree Professionali e Quadri Direttivi.
- Formazione - Criteri di sviluppo professionale e di carriera.
- Orario.
- Flessibilità all'ingresso.
- Telelavoro.
- Relazioni sindacali.
- Sistema incentivante.
- Riforma della retribuzione.
- Missioni e trasferimenti.
- Disposizioni diverse.
- Decorrenze e scadenze.
- Norma transitoria.
Le norme di seguito concordate verranno riprodotte nel testo definitivo
del CCNL, fatti salvi i necessari raccordi ed un opportuno coordinamento
complessivo delle disposizioni che non risultano sostituite o modificate
dalle norme predette, anche allo scopo di realizzare un testo contrattuale
che risponda ai condivisi obiettivi di semplificazione e
razionalizzazione.
PREMESSA
Le Parti che hanno negoziato e stipulato il presente CCNL (nel prosieguo,
per brevità, indicate come Parti) si danno atto di aver realizzato i
contenuti del Protocollo 4.6.97 e dell'Accordo quadro 28.2.98 che hanno
tracciato le linee-guida per la riorganizzazione, in una logica di
efficienza e competitività internazionale, dell'intero settore del Credito
con specifica attenzione alle peculiarità del sistema del Credito
Cooperativo.
È stato possibile raggiungere gli obiettivi programmati dai predetti
accordi per la volontà di attuare un sistema condiviso di relazioni
sindacali che aveva già trovato nel Protocollo per le relazioni sindacali
del Credito Cooperativo dell'11.5.00 una prospettazione dei suoi
enunciati generali.
In questo contesto si è reso possibile il graduale avvio di quel
tendenziale processo di omogeneizzazione dei trattamenti normativi ed
economici presenti nel settore del Credito e nel sistema del Credito
Cooperativo garantendo a quest'ultimo un ruolo competitivo all'interno di
un mercato sempre più concorrenziale.
Tale processo consente, da una parte, di consolidare lo sviluppo del
Credito Cooperativo nel solco tracciato nel Convegno di Riva del Garda del
dicembre 1999, dall'altra parte garantisce il rafforzamento e
l'allargamento dei livelli occupazionali, lo sviluppo professionale e la
valorizzazione delle competenze del personale dipendente dalle Banche di
Credito Cooperativo protagonista, e risorsa strategica del sistema del
Credito Cooperativo.
Capitolo I - AREA CONTRATTUALE
Il CCNL si applica ai dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo/Casse
Rurali ed Artigiane, di cui all'art. 33, D.lgs. n. 385/93, e delle altre
Aziende già destinatarie del CCNL 20.2.97 che svolgono attività
creditizia, finanziaria, ai sensi dell'art. 1, D.lgs. n. 385/93, o
strumentale, ai sensi degli artt. 10 e 59 del medesimo decreto, sempre che
dette Aziende non applichino altro contratto del settore Credito e siano
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