Poli Roberto
SULLA SANABILITÀ DEI VIZI DEGLI ATTI PROCESSUALI
in Rivista di diritto processuale, 1995, fasc. 2 pag. 472 - 506
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Sommario: Premessa. Ratio dei moduli di sanatoria, principio di strumentalità delle forme ed interpretazione delle norme sulle nullità. La sanatoria del vizio per raggiungimento dello scopo dell' atto che ne è affetto: a) portata applicativa del principio; b) primi elementi identificativi dello scopo dell' atto; c) sui limiti delle applicazione della regola contenuta nell' art. 156 comma 3; d) scopo dell' atto e scopo del procedimento; e) lo schema dell' accertamento giudiziale sul raggiungimento dello scopo; f) l' elemento integrante la fattispecie alternativa e sussidiaria a quella legale; g) fattispecie conforme agli scopi e principio di equipollenza tra forme (il raggiungimento dello scopo è una causa di sanatoria); h) sanatoria per raggiungimento dello scopo di atto inesistente. I diversi livelli di operatività del principio di strumentalità delle forme
Fonti
- Codice di procedura civile art. 156
- Codice di procedura civile art. 159
- Codice di procedura civile art. 162
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