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DECRETO del 10/04/2018
Designazione di 25 zone speciali di conservazione della regionebiogeografica mediterranea insistente nel territorio della RegioneCalabria. (18A02935)

Pubblicato su: G.U. n. 96 del 26/04/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992,
relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e
della flora e della fauna selvatiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997,
n. 357
, e successive modificazioni, «Regolamento recante attuazione
della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat
naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna
selvatiche»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio del 3 settembre 2002, «Linee guida per la gestione dei
siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24
settembre 2002;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio del 17 ottobre 2007 «Criteri minimi uniformi per la
definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di
conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)» pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 6 novembre 2007, e successive
modificazioni;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 12
dicembre 2017, che adotta l'undicesimo elenco aggiornato dei siti di
importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea
(2018/37/UE);
Visto l'aggiornamento dei contenuti della Banca dati Natura 2000,
trasmesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare, Direzione generale per la protezione della natura e del
mare, con lettera prot. 27028 del 14 dicembre 2017 alla
Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, per il
successivo inoltro alla Commissione europea, Direzione generale
ambiente;
Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 maggio 2011
«La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: una
Strategia europea per la biodiversita' verso il 2020»;
Vista la nota della Commissione europea del 14 maggio 2012,
relativa alla designazione delle Zone Speciali di Conservazione,
trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera prot.
ENV/PB//SL/MOB/flAres 707955 del 13 giugno 2012;
Vista la nota della Commissione europea del 23 novembre 2012,
relativa alla definizione degli obiettivi di conservazione per i siti
Natura 2000, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera
prot. ENV B.3 SL/FK/esAres (2013) 306477 dell'8 marzo 2013;
Vista la Strategia Nazionale per la Biodiversita', predisposta dal
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ai
sensi dell'art. 6 della Convenzione sulla diversita' biologica fatta
a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la
legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la conferenza
Stato-Regioni ha sancito l'intesa il 7 ottobre 2010;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 22
gennaio 2014, di adozione del Piano di azione nazionale per l'uso
sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'art. 6 del
decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 10
marzo 2015, con il quale, in attuazione del paragrafo A.5.1 del sopra
citato Piano di azione nazionale, sono state emanate le «Linee guida
di indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua
potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei
relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette»;
Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, recante «Legge quadro sulle
aree naturali protette», e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge della regione Calabria 14 luglio 2003, n. 10, «Norme
in materia di aree protette», che disciplina, tra l'altro,
l'istituzione dei siti della Rete Natura 2000 sul territorio
regionale;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Calabria n. 462
del 12 novembre 2015, recante «Presa d'atto dei perimetri e dei
formulari standard dei siti della rete Natura 2000»;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Calabria, n.
537 del 15 novembre 2017 di approvazione degli obiettivi e delle
misure dei SIC ricadenti nella riserva naturale e regionale del Lago
Tarsia e della Foce del Crati, nel Parco Nazionale dell'Aspromonte e
nell'Area marina protetta Capo Rizzuto;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Calabria, n.
279 del 19 luglio 2016 di approvazione degli obiettivi e delle misure
dei SIC ricadenti nel Parco nazionale del Pollino;
Vista la deliberazione della giunta regionale della Calabria n. 79
del 17 marzo 2016 di approvazione degli obiettivi e delle misure di
conservazione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) - IT9310055
Lago di Tarsia e IT9310044 Foce del Fiume Crati;
Vista la deliberazione del Consiglio difettivo del Parco Nazionale
del Pollino n. 36 del 5 luglio 2016, con cui sono stati approvati gli
obiettivi e le misure di conservazione dei siti della Rete Natura
2000 ricadenti anche parzialmente nel territorio del parco;
Vista la determinazione del Direttore dell'Ente Parco Nazionale
dell'Aspromonte n. 702 del 5 ottobre 2017 di approvazione degli
obiettivi e delle misure dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
ricadenti interamente o parzialmente nel Parco Nazionale
dell'Aspromonte;
Vista la nota del Dipartimento ambiente e territorio della regione
Calabria n. 395911-SIAR del 20 dicembre 2017 con cui si esprime
l'impegno, in qualita' di Ente gestore dell'area marina protetta di
Capo Rizzuto, ad integrare gli obiettivi e le misure di conservazione
negli strumenti di pianificazione e regolamentazione della stessa.
Considerato che i criteri minimi uniformi di cui all'art. 2, comma
4, del citato decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio del 17 ottobre 2007 si applicano a tutte le Zone Speciali
di Conservazione;
Considerato che, ferme restando le misure di conservazione
individuate con i sopra citati atti, dette misure potranno
all'occorrenza essere ulteriormente integrate, entro sei mesi dalla
data del presente decreto, con altri piani di sviluppo e specifiche
misure regolamentari, amministrative o contrattuali;
Considerato che la regione Calabria, entro sei mesi dalla data di
emanazione del presente decreto, comunichera' al Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il soggetto
affidatario della gestione di ciascuna delle ZSC designate;
Considerata la necessita' di assicurare l'allineamento fra le
misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000, mediante una
verifica da effettuarsi da parte della Regione e degli enti gestori
delle aree naturali protette di rilievo nazionale, per le parti delle
ZSC ricadenti all'interno del territorio di competenza, entro sei
mesi dalla data del presente decreto;
Considerato che sulla base del monitoraggio dello stato di
conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario
potranno essere definite integrazioni o modifiche alle misure di
conservazione, secondo la procedura di cui all'art. 2, comma 1, del
citato decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio 17 ottobre 2007;
Ritenuto di provvedere, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto
del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, alla designazione
quali «Zone speciali di conservazione» di 25 siti di importanza
comunitaria della regione biogeografica mediterranea insistenti nel
territorio della Regione Calabria;
Vista l'intesa sul presente decreto espressa dalla regione Calabria
con deliberazione della Giunta della Regione Calabria n. 73 del 9
marzo 2018;

Decreta:

Art. 1

Designazione delle ZSC

1. Sono designati quali zone speciali di conservazione (ZSC) della
regione biogeografica mediterranea i seguenti 25 siti insistenti nel
territorio della regione Calabria, gia' proposti alla Commissione
europea quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi dell'art.
4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE:



=====================================================================
| | | | | Atti di approvazione |
|Tipo| Codice | Denominazione |Area| degli obiettivi |
|sito| | |(Ha)| e misure di conservazione |
+====+=========+==================+====+============================+
| | |Valle | |DGR 279 del 19 luglio 2016 |
|B |IT9310025|del Fiume Lao |1725|DCD 36 del 5 luglio 2016 |
+----+---------+------------------+----+----------------------------+
| | |Foce | | |
|B |IT9310044|del Fiume Crati | 226|DGR 79 del 17 marzo 2016 |
+----+---------+------------------+----|DGR 537 del 15 novembre 2017|
|B |IT9310055|Lago di Tarsia | 426| |
+----+---------+------------------+----+----------------------------+
| | |Fondali | | |
|B |IT9320097|da Crotone |5209|DGR 537 del 15 novembre 2017|
| | |a Le Castella | | |
+----+---------+------------------+----+----------------------------+
| | |Monte Basilico' - | | |
|B |IT9350133|Torrente Listi | 326| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Canolo Nuovo, | | |
|B |IT9350134|Zomaro, Zillastro | 483| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Vallata del Novito| | |
|B |IT9350135|e Monte Mutolo | 491| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Fiumara Amendolea | | |
| | |(incluso Roghudi, | | |
|B |IT9350145|Chorio e Rota |1560| |
| | |Greco) | | |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350146|Fiumara Buonamico |1111| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350147|Fiumara Laverde | 546| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350150|Contrada Gornelle | 83| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350152|Piani di Zervo' | 167| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Monte Fistocchio | | |
|B |IT9350153|e Monte Scorda | 454| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350154|Torrente Menta | 516| |
+----+---------+------------------+----|DGR 537 del 15 novembre 2017|
|B |IT9350155|Montalto | 312|DD 702 del 5 ottobre 2017 |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350156|Vallone Cerasella | 256| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350157|Torrente Ferraina | 438| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Pietra Cappa - | | |
|B |IT9350163|Pietra Lunga - | 625| |
| | |Pietra Castello | | |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350164|Torrente Vasi | 250| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Vallone Fusolano | | |
|B |IT9350166|(Cinquefrondi) | 26| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350174|Monte Tre Pizzi | 178| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350175|Piano Abbruschiato| 246| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350176|Monte Campanaro | 245| |
+----+---------+------------------+----| |
| | |Serro d'Ustra e | | |
|B |IT9350178|Fiumara Butrano |2045| |
+----+---------+------------------+----| |
|B |IT9350180|Contrada Scala | 740| |
+----+---------+------------------+----+----------------------------+


2. La cartografla e i tipi di habitat naturali e delle specie di
fauna e flora selvatica per i quali le ZSC di cui al comma 1 sono
designate, sono quelli comunicati alla Commissione europea, secondo
il formulario standard dalla stessa predisposto, relativamente agli
omonimi SIC con lettera prot. 27028 del 14 dicembre 2017. Tale
documentazione e' pubblicata, a seguito dell'emanazione del presente
decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare www.minambiente.it, nell'apposita sezione
relativa alle ZSC designate.
Le eventuali modifiche sono apportate nel rispetto delle procedure
europee e sono riportate in detta sezione.


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