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DECRETO del 10/12/2020
Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione dicui alla legge n. 183/1987 dei programmi dell'obiettivo diCooperazione territoriale europea 2014-2020, annualita' 2020.(Decreto n. 38/2020). (21A00643)

Pubblicato su: G.U. n. 35 del 11/02/2021
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568
e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987
per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i commi 240, 241 e 245 dell'art. 1 della legge n. 147/2013, i
quali disciplinano i criteri di cofinanziamento dei Programmi europei
per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della predetta legge n. 147/2013 che
prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli
altri organismi titolari degli interventi, delle risorse
precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16
aprile 1987, n. 183
, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei
relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi
spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo
stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del
predetto Fondo di rotazione;
Visto il regolamento (UE, EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2
dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il
periodo 2014-2020;
Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo
europeo di sviluppo regionale(FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE),
sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la
pesca (FEAMP) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il
regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo
regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo
«Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione» e che
abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
Visto il regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il
sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di
Cooperazione territoriale europea;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della
Commissione europea del 25 febbraio 2014 con il quale e' stato
approvato il modello per i Programmi di cooperazione nell'ambito
dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
Visto il regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 marzo 2014 che istituisce uno strumento di
assistenza preadesione (IPA II);
Visto il regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 marzo 2014 che stabilisce norme e procedure comuni
per l'attuazione degli strumenti per il finanziamento dell'azione
esterna dell'Unione;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea
2014/190/UE del 3 aprile 2014 che fissa, tra l'altro, la ripartizione
annuale per Stato membro delle risorse globali per il Fondo europeo
di sviluppo regionale a titolo dell'obiettivo Cooperazione
territoriale europea;
Vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al
Parlamento europeo del 30 giugno 2016 concernente l'adeguamento
tecnico del quadro finanziario per il 2017 all'evoluzione del reddito
nazionale lordo (RNL) e l'adeguamento delle dotazioni per la politica
di coesione (articoli 6 e 7 del regolamento n. 1311/2013 del
Consiglio che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per
periodo 2014-2020);
Vista la decisione di esecuzione (UE) 2016/1941 della Commissione
del 3 novembre 2016 che modifica la suddetta decisione di esecuzione
2014/190/UE;
Visto il regolamento (UE) 2017/2305 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 12 dicembre 2017 che modifica il regolamento (UE) n.
1303/2013 per quanto riguarda l'ammontare delle risorse per la
coesione economica, sociale e territoriale disponibili per gli
impegni di bilancio per il periodo 2014-2020;
Vista la delibera CIPE n. 8/2015 del 28 gennaio 2015 concernente la
presa d'atto dell'Accordo di partenariato per la programmazione dei
Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020, nel testo
adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014;
Vista la delibera CIPE n. 10/2015 del 28 gennaio 2015 recante i
criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei
per il periodo di programmazione 2014-2020;
Viste le decisioni della Commissione europea, di cui alla tabella
allegata, con le quali sono stati approvati i programmi che
beneficiano del sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale
nell'ambito dell'obiettivo di Cooperazione territoriale europea
2014-2020;
Considerato che per detti programmi e' stato gia' assicurato il
cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987 per le annualita' dal 2014 al 2019 con i
decreti direttoriali Igrue nn. 12-20-46-61 del 2016, nn. 2-3-18 del
2017, n. 14-15-42 del 2018 e n. 11 del 2019 e che, pertanto, occorre
assicurare a medesimo titolo l'annualita' 2020;
Considerato che l'onere per il suddetto cofinanziamento viene
quantificato in base ai piani finanziari di parte italiana trasmessi
dall'Agenzia per la coesione territoriale con le note riportate nella
tabella allegata al presente decreto;
Considerato che relativamente ai Programmi Espon 2020 ed Urbact III
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con note
rispettivamente n. 509 del 14 gennaio 2020 e n. 3320 del 26 febbraio
2020 ha richiesto l'assegnazione del contributo nazionale per
l'annualita' 2020, pari ad euro 70.777,92 per il Programma Espon 2020
- di cui euro 7.824,50 per la contribuzione al «Liability Mechanism»
ed euro 62.953,42 a titolo di contributo nazionale ex ante - e ad
euro 64.619,00 per il Programma Urbact quale contributo nazionale ex
ante;
Considerato pertanto che il cofinanziamento nazionale pubblico per
l'annualita' 2020 ammonta complessivamente ad euro 39.657.062,92;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 9
dicembre 2020 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87,
commi 1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020, convertito con
modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e dell'art. 263 del
decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17
luglio 2020, n. 77
e del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 3 dicembre 2020;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per i programmi
dell'obiettivo di Cooperazione territoriale europea 2014-2020 per
l'annualita' 2020 ammonta ad euro 39.657.062,92 come riportato nella
tabella allegata che costituisce parte integrante del presente
decreto.
2. All'erogazione delle risorse spettanti in favore delle
amministrazioni titolari dei predetti programmi provvede il Fondo di
rotazione, sulla base delle richieste dalle stesse presentate ai
sensi del regolamento (UE) n. 1303/2013.
3. Le amministrazioni interessate effettuano tutti i controlli
circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e
dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto
2, e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano
utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa europea e nazionale vigente.
4. Ai fini della verifica dello stato di avanzamento della spesa
riguardante gli interventi cofinanziati, le amministrazioni titolari
degli interventi comunicano i relativi dati al sistema di
monitoraggio unitario di cui all'art. 1, comma 245, della legge 27
dicembre 2013, n. 147
, sulla base di un apposito protocollo di
colloquio telematico.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 10 dicembre 2020

L'Ispettore generale capo: Castaldi

Registrato alla Corte dei conti il 7 gennaio 2021
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, reg. n. 5


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