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DELIBERA del 15/12/2020
Accordo di partenariato - Strategia nazionale per lo sviluppo dellearee interne del Paese - modifica dei termini per la sottoscrizionedegli accordi di programma quadro. (Delibera n. 76/2020). (21A00552)

Pubblicato su: G.U. n. 30 del 05/02/2021
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il regolamento (UE) 2 dicembre 2013, n. 1311, del Consiglio
europeo concernente il quadro finanziario pluriennale per il periodo
2014-2020;
Visti i regolamenti (UE) 17 dicembre 2013, n. 1301, n. 1303 e n.
1304, del Parlamento europeo e del Consiglio, relativi alla
disciplina e alla quantificazione dei Fondi strutturali e di
investimento europei (SIE) 2014/2020;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, in materia di «Coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari», e, in particolare gli articoli 2 e 3, che specificano le
competenze del Comitato interministeriale per la programmazione
economica (di seguito CIPE) in tema di coordinamento delle politiche
comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito
degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli indirizzi
generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria per il
coordinamento delle iniziative delle Amministrazioni a essa
interessate e l'adozione di direttive generali per il proficuo
utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali;
Visti inoltre gli articoli 5 e seguenti della citata legge n. 183
del 1987, che istituiscono, nell'ambito del Ministero del tesoro -
Ragioneria generale dello Stato, il Fondo di rotazione e ne
disciplinano le relative erogazioni e l'informazione finanziaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568
, recante «Approvazione del regolamento per l'organizzazione e
le procedure amministrative del Fondo di rotazione per la attuazione
delle politiche comunitarie, in esecuzione dell'art. 8 della legge 16
aprile 1987, n. 183
», e sue successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122
, e, in particolare, l'art. 7, commi 26 e 27, che
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro
delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui al
decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, art. 24, comma 1,
lettera c), ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree
sottoutilizzate ed interventi nelle medesime aree di cui all'art. 61
della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante:
«Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle
infrastrutture e la competitivita'», convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 55-bis;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e, in
particolare, l'art. 10, che istituisce l'Agenzia per la coesione
territoriale (di seguito ACT), la sottopone alla vigilanza del
Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e
ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la
Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15
dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della
Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art.
10 del decreto-legge n. 101 del 2013, il Dipartimento per le
politiche di coesione (di seguito DPCoe);
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
di stabilita' 2014)», che all'art. 1, commi da 13 a 17, destina
l'importo complessivo di 90 milioni di euro per la realizzazione
degli interventi finalizzati all'attuazione della Strategia nazionale
per lo sviluppo delle aree interne del Paese (di seguito SNAI)
ponendolo a carico delle disponibilita' del Fondo di rotazione ex
legge n. 183 del 1987, secondo i criteri e le modalita' attuative
previste dall'accordo di partenariato;
Considerato che l'art. 1, comma 15, della citata legge n. 147 del
2013 individua, quale strumento attuativo di cooperazione
interistituzionale, l'accordo di programma quadro (di seguito APQ),
di cui all'art. 2, comma 203, lettera c) della legge 23 dicembre
1996, n. 662
, concernente «Misure di razionalizzazione di finanza
pubblica»;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
di stabilita' 2015)», e, in particolare l'art. 1, comma 674, che
destina al rafforzamento della Strategia nazionale per lo sviluppo
delle aree interne del Paese ulteriori 90 milioni di euro per il
triennio 2015-2017;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 245, della citata legge n.
147 del 2013, come modificato dal comma 670, del citato art. 1, della
legge n. 190 del 2014, il quale ha previsto che il monitoraggio degli
interventi complementari previsti nell'ambito dell'accordo di
partenariato finanziati dal citato Fondo di rotazione sia assicurato
dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato (di seguito MEF/RGS), attraverso le
specifiche funzionalita' del proprio sistema informativo, come
successivamente specificate dalla circolare MEF/RGS del 30 aprile
2015, n. 18;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
di stabilita' 2016)» e, in particolare, l'art. 1, comma 811, che
destina un'ulteriore quota di 10 milioni di euro, per il
rafforzamento della SNAI;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, concernente il «Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020», e, in particolare, l'art. 1,
comma 895, che stanzia ulteriori risorse, per un importo pari a 91,18
milioni di euro per il triennio 2019-2021, per interventi a favore
dello sviluppo delle aree interne del Paese;
Vista la delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 8, recante
la presa d'atto - ai sensi di quanto previsto al punto 2 della
propria delibera 18 aprile 2014, n. 18 - dell'accordo di partenariato
Italia 2014-2020, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre
2014 dalla Commissione europea e relativo alla programmazione dei
Fondi SIE per il periodo 2014-2020;
Viste le delibere di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 9 e 10
agosto 2016, n. 43, con le quali sono stati rispettivamente approvati
gli indirizzi operativi e disposto il riparto finanziario di 90
milioni di euro stanziati dalla legge n. 147 del 2013, nonche' il
riparto finanziario di 90 milioni euro stanziati dalla legge n. 190
del 2014, per il rafforzamento della SNAI;
Vista la successiva delibera di questo Comitato 7 agosto 2017, n.
80, con la quale e' stato disposto il riparto finanziario
dell'ulteriore quota di 10 milioni di euro per il rafforzamento della
SNAI stanziati dalla citata legge n. 208 del 2015 e adottate alcune
semplificazioni del metodo «Aree interne»;
Vista la successiva delibera di questo Comitato 25 ottobre 2018, n.
52, con la quale e' stato disposto il riparto finanziario
dell'ulteriore quota di 91,18 milioni di euro, per il triennio
2019-2021, per il rafforzamento della SNAI stanziati dalla citata
legge di bilancio 2018, sono state adottate alcune semplificazioni
del metodo «Aree interne» e sono stati prorogati i termini di
scadenza fissati dalle citate delibere CIPE n. 43 del 2016 e n. 80
del 2017;
Vista la successiva delibera di questo Comitato 21 novembre 2019,
n. 72, con la quale sono stati modificati i termini di scadenza
fissati dalle precedenti delibere per la sottoscrizione degli accordi
di programma quadro finalizzati all'attuazione della SNAI, fissando
la nuova scadenza al 31 dicembre 2020;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019
con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro senza
portafoglio il dott. Giuseppe Luciano Calogero Provenzano;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5
settembre 2019 con il quale al Ministro senza portafoglio, dott.
Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, e' stato conferito l'incarico
per il Sud e la coesione territoriale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26
settembre 2019 concernente la delega di funzioni al Ministro per il
Sud e la coesione territoriale, dott. Giuseppe Luciano Calogero
Provenzano;
Vista la nota prot. n. 1666-P datata 19 novembre 2020 del Capo di
Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, e
l'allegata nota informativa predisposta dal competente DPCoe, con la
quale viene proposta a questo Comitato la modifica dei termini per la
sottoscrizione degli APQ, finalizzati all'attuazione della Strategia
nazionale per le aree interne del Paese, fissando il nuovo termine
alla data del 30 giugno 2021;
Considerato che, come risulta dalla proposta e dalla documentazione
trasmessa in allegato alla stessa, malgrado la forte accelerazione
alle procedure di approvazione delle Strategie e alla successiva
stipula dei relativi APQ impressa nel corso dell'anno 2020,
permangono ancora elementi di criticita', amplificati dal periodo di
emergenza epidemiologica in corso;
Ritenuto, pertanto, opportuno - anche alla luce dell'informativa e
della relazione annuale predisposte dal suindicato DPCoe e presentate
a questo Comitato nel corso delle sedute del 28 luglio 2020 e del 26
novembre 2020 - non vanificare il lavoro fin qui svolto, che ha visto
finora l'approvazione di 67 strategie sul totale delle 72 strategie
individuate, definendo un nuovo termine di scadenza per completare la
sottoscrizione di tutti gli APQ;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3
della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il «Regolamento
interno del Comitato interministeriale per la programmazione
economica»;
Vista la nota predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Sulla proposta del competente Ministro per il Sud e la coesione
territoriale;

Delibera:

1. Modifica dei termini di scadenza
1.1 I termini di scadenza per la sottoscrizione degli accordi di
programma quadro, fissati con le delibere di questo Comitato 28
gennaio 2015, n. 9, 10 agosto 2016, n. 43, 7 agosto 2017, n. 80, 25
ottobre 2018, n. 52 e 21 novembre 2019, n. 72, sono prorogati al 30
giugno 2021.
2. Norma finale
2.1 Per tutto quanto non specificamente indicato nella presente
delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure
previste dalla delibera CIPE 28 gennaio 2015, n. 9 e successive
modifiche e integrazioni.

Roma, 15 dicembre 2020

Il Presidente: Conte

Il Segretario: Fraccaro

Registrato alla Corte dei conti il 21 gennaio 2021
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, reg. n. 56.


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