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DELIBERA del 26/11/2020
Fondo sanitario nazionale 2020. Riparto delle somme stanziate per laformazione dei medici di medicina generale dall'articolo 12, comma 3,del decreto-legge n. 35 del 30 aprile 2019, convertito, conmodificazioni, dalla legge n. 60 del 25 giugno 2019 (c.d. decretoCalabria). (Delibera n. 73/2020). (21A00107)

Pubblicato su: G.U. n. 10 del 14/01/2021
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, concernente
il riordino della disciplina in materia sanitaria e, in particolare,
l'art. 12, comma 3, il quale dispone che il Fondo sanitario nazionale
(FSN) sia ripartito dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica, di seguito (CIPE), su proposta del Ministro
della sanita', sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, di
seguito (Conferenza Stato-Regioni);
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, e, in particolare, l'art.
1, comma 34 e 34-bis, il quale prevede che il CIPE, su proposta del
Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni,
vincoli quote del FSN per la realizzazione di specifici obiettivi del
Piano sanitario nazionale;
Visto l'art. 12, comma 3, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35,
convertito con modificazioni dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, con
il quale vengono vincolati 2 milioni di euro, per ciascuno degli anni
2019, in relazione al corso 2019-2021, 2020, in relazione al corso
2020-2022, e 2021, in relazione al corso 2021-2023, sulle risorse
destinate al finanziamento degli obiettivi di piano sanitario
nazionale, di cui alla menzionata legge n. 662 del 1996, per
consentire l'accesso al corso di formazione specifica in medicina
generale, senza borsa di studio, agli idonei al concorso per
l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale,
che abbiano svolto incarichi, nell'ambito delle funzioni
convenzionali previste dall'accordo collettivo nazionale, per la
disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, per almeno
ventiquattro mesi. Lo stesso comma stabilisce che le somme vincolate
debbano essere utilizzate per il finanziamento delle spese di
organizzazione di questi ulteriori corsi e ripartite tra le regioni
secondo le effettive carenze dei medici di medicina generale,
calcolate sulla base del numero complessivo degli incarichi
pubblicati e rimasti vacanti;
Vista la delibera CIPE 14 maggio 2020, n. 21, concernente il
riparto, tra le regioni, delle risorse del FSN 2020 vincolate alla
realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo
nazionale e, in particolare, il punto 9) della lettera b) del
deliberato con il quale vengono vincolati 2 milioni di euro alla
«copertura degli oneri previsti dall'art. 12, comma 3, ultimo
periodo, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito con
modificazioni dalla legge 25 giugno 2019, n. 60, relativi alle
ulteriori spese di organizzazione dei corsi di formazione specifica
di medicina generale per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, da
ripartirsi successivamente tra le regioni secondo i criteri
individuati nella citata norma e sulla base dei dati che dovranno
essere forniti dalle stesse regioni»;
Vista la normativa che stabilisce che le seguenti regioni e
province autonome provvedono al finanziamento del Servizio sanitario
nazionale (SSN) nei propri territori senza alcun apporto a carico del
bilancio dello Stato e, in particolare, l'art. 34, comma 3, della
legge 23 dicembre 1994, n. 724, relativo alla Regione Valle d'Aosta e
alle Province autonome di Trento e di Bolzano, l'art. 1, comma 144,
della legge 23 dicembre 1996, n. 662, relativo alla Regione Friuli
Venezia Giulia e l'art. 1, comma 836, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296
, relativo alla Regione Sardegna;
Visto, altresi', l'art. 1, comma 830, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296
, ai sensi del quale la Regione Siciliana compartecipa alla
spesa sanitaria con una quota pari al 49,11 per cento;
Visto il Patto per la salute 2019-2021, sancito dalla Conferenza
Stato-Regioni, con l'Intesa n. 209, nella seduta del 18 dicembre
2019, ed in particolare la scheda 1 la quale prevede, tra l'altro,
che per una tempestiva assegnazione delle risorse per lo svolgimento
delle relative attivita' in corso d'anno, fermi restando i criteri di
assegnazione come definiti nelle ultime proposte di riparto relative
alle quote oggetto di riconduzione e sulle quali sono state sancite
le Intese della Conferenza Stato-Regioni, la possibilita' di
predisporre le proposte di riparto con i dati attualmente a
disposizione, operando nell'anno successivo a quello di riferimento i
dovuti conguagli sulla base degli ultimi dati disponibili;
Vista la proposta del Ministro della salute concernente il riparto,
tra le regioni, delle risorse del FSN 2020 stanziate per la
formazione dei medici di medicina generale, pari a 2 milioni di euro,
trasmessa a questo Comitato con nota dell'Ufficio di Gabinetto del
predetto Ministro, n. 18375 - P del 16 novembre 2020;
Considerato che nella medesima proposta si evidenzia la necessita'
di una tempestiva assegnazione delle risorse, coerentemente con
quanto gia' indicato nel citato Patto per la salute, scheda n. 1, e
che, quindi, non avendo a disposizione i dati, posti a base del
calcolo, relativi all'anno 2020, sono stati utilizzati quelli a
disposizione relativi al precedente anno 2019, con la conseguenza che
gli importi determinati per le singole regioni sono suscettibili di
eventuale futuro conguaglio da effettuarsi all'atto del prossimo
analogo riparto riguardante il finanziamento per i corsi di
formazione per il triennio 2021-2023;
Vista l'intesa della Conferenza Stato-Regioni, sancita nella seduta
del 5 novembre 2020 (Rep. atti n. 184/CSR), sulla proposta del
Ministro della salute concernente il riparto delle risorse
complessivamente disponibili, pari a 2 milioni di euro a valere sul
FSN 2020, per il finanziamento della formazione dei medici di
medicina generale;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3
della propria delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento
interno del Comitato interministeriale per la programmazione
economica»;
Vista la nota, prot. DIPE n. 6516-P del 26 novembre 2020,
predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei
ministri-Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della
politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze e
posta a base della odierna seduta del Comitato;

Delibera:

A valere sulle disponibilita' del FSN 2020, la somma di 2 milioni
di euro, gia' all'uopo accantonata da questo Comitato con delibera
del 14 maggio 2020, n. 21, lettera b), punto 9) e vincolata al
finanziamento degli oneri relativi alle ulteriori spese di
organizzazione dei corsi di formazione specifica di medicina generale
per l'anno 2020, in relazione al triennio 2020-2022, viene ripartita
a tale scopo, tra le regioni a statuto ordinario e la Regione
Siciliana, come da allegata tabella che costituisce parte integrante
della presente delibera.
Per motivi di tempestiva assegnazione delle risorse in oggetto,
cosi' come gia' indicato nelle premesse della presente delibera, i
singoli importi spettanti alle regioni devono considerarsi in
modalita' di acconto in quanto calcolati sulla base dei dati
disponibili per l'anno 2019 e che, pertanto, sono suscettibili di
eventuale conguaglio che verra' effettuato all'atto del prossimo
analogo riparto riguardante il finanziamento dei medesimi corsi di
formazione per l'anno 2021, in relazione al triennio 2021-2023.
Roma, 26 novembre 2020

Il Ministro dello sviluppo economico
con funzioni di Presidente
Patuanelli
Il Segretario
Fraccaro

Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2020
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle
finanze, reg. n. 1622


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