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DECRETO del 12/02/2019
Destinazione di ulteriori risorse finanziarie del Fondo per lacrescita sostenibile al sostegno di iniziative di ricerca e svilupponei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazioneintelligente relativi a «Fabbrica intelligente», «Agrifood» e«Scienze della vita». (19A02507)

Pubblicato su: G.U. n. 92 del 18/04/2019
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46 che, all'art. 14, ha
istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure
urgenti per la crescita del Paese», e, in particolare, l'art. 23, che
stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all'art. 14 della
legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero dello
sviluppo economico, assume la denominazione di «Fondo per la crescita
sostenibile» ed e' destinato, sulla base di obiettivi e priorita'
periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti
dall'appartenenza all'ordinamento comunitario, al finanziamento di
programmi e interventi con un impatto significativo in ambito
nazionale sulla competitivita' dell'apparato produttivo, con
particolare riguardo alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo
e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della
competitivita' del sistema produttivo, anche tramite il
consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo
delle imprese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16
maggio 2013, n. 113, con il quale, in applicazione dell'art. 23,
comma 3, del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto il programma operativo nazionale «Imprese e competitivita'»
2014-2020 FESR, adottato con decisione della Commissione europea
C(2015) 4444 final, del 23 giugno 2015, come modificato con decisione
della Commissione europea C(2015) 8450 final, del 24 novembre 2015 e
successivamente con decisione della Commissione europea C(2017) 8390
final, del 7 dicembre 2017;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 15 giugno 2018, n. 137, inerente all'intervento del programma
operativo nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR e del
Fondo per la crescita sostenibile finalizzato a dare attuazione alla
Strategia nazionale di specializzazione intelligente attraverso la
concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di
ricerca e sviluppo nei settori applicativi della Strategia nazionale
di specializzazione intelligente relativi a, «Fabbrica
intelligente»,«Agrifood» e «Scienze della vita»;
Visto, in particolare, l'art. 7 del predetto decreto 5 marzo 2018
che definisce l'ammontare complessivo delle risorse disponibili per
l'attuazione dell'intervento agevolativo di cui al Capo II -
Procedura negoziale, articolate per aree territoriali, secondo quanto
indicato nell'allegato n. 3 allo stesso decreto, come segue:
euro 160.559.400,00 per le regioni meno sviluppate, di cui euro
63.519.800,00 per il settore applicativo «Fabbrica intelligente»,
euro 63.519.800,00 per il settore applicativo «Agrifood» e euro
33.519.800,00 per il settore applicativo «Scienze della vita»;
euro 60.000.000,00 per le regioni in transizione, di cui euro
20.000.000,00 per il settore applicativo «Fabbrica intelligente»,
euro 20.000.000,00 per il settore applicativo «Agrifood» e euro
20.000.000,00 per il settore applicativo «Scienze della vita»;
euro 175.119.000,00 per le regioni piu' sviluppate, di cui euro
58.047.600,00 per il settore applicativo «Fabbrica intelligente»,
euro 58.047.600,00 per il settore applicativo «Agrifood» e euro
59.023.800,00 per il settore applicativo «Scienze della vita»;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle
imprese 27 settembre 2018, di cui al comunicato pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 12 ottobre 2018, n.
238, che definisce i termini e le modalita' di dettaglio per la
concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dal Capo II del
decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018 attraverso
la procedura negoziale prevista per gli «Accordi per l'innovazione»;
Visto l'art. 6, comma 1, del predetto decreto direttoriale 27
settembre 2018, che prevede, per il sostegno delle iniziative di
ricerca e sviluppo, la concessione delle agevolazioni nella forma del
contributo diretto alla spesa, eventualmente integrato dal
finanziamento agevolato, per un importo definito nell'ambito della
fase negoziale di cui all'art. 8 dello stesso decreto direttoriale 27
settembre 2018;
Visto, inoltre, l'art. 6, comma 2, del citato decreto direttoriale
27 settembre 2018, che prevede che le regioni, le province autonome e
le altre amministrazioni pubbliche eventualmente interessate
cofinanziano l'accordo per l'innovazione mettendo a disposizione,
fermo restando quanto previsto dal comma 11 dello stesso art. 6, le
risorse finanziarie necessarie alla concessione di un contributo
diretto alla spesa ovvero, in alternativa, di un finanziamento
agevolato per una percentuale almeno pari al tre percento dei costi e
delle spese ammissibili complessivi;
Visto, altresi', l'art. 7, comma 3, del piu' volte citato decreto
direttoriale 27 settembre 2018, che fissa il termine per la
presentazione delle proposte progettuali a valere sulla procedura di
cui al Capo II del decreto ministeriale 5 marzo 2018, a partire dal
27 novembre 2018;
Visto il decreto del direttore generale per gli incentivi alle
imprese 27 novembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del 7 dicembre 2018, n. 285, che comunica
l'esaurimento delle risorse finanziarie e dispone, a partire dal 28
novembre 2018, la sospensione dei termini di presentazione delle
proposte progettuali per i seguenti territori e settori applicativi:
nei territori delle regioni piu' sviluppate, settori applicativi
«Agrifood», «Fabbrica intelligente» e «Scienze della vita»;
nei territori delle regioni meno sviluppate, settori applicativi
«Fabbrica intelligente» e «Scienze della vita»;
Considerato che, sulla base dei dati messi a disposizione dal
soggetto gestore, risultano complessivamente pervenute, nei predetti
termini di apertura per la presentazione delle proposte progettuali,
n. 150 iniziative alle quali, nell'ambito dei predetti territori e
settori applicativi, corrisponde un fabbisogno finanziario superiore
alle risorse messe a disposizione dal predetto decreto ministeriale 5
marzo 2018 - Capo II;
Considerato, in particolare, che nell'ambito dei territori delle
regioni piu' sviluppate sono state presentate proposte progettuali
per un ammontare complessivo di agevolazioni richieste pari a circa
553 milioni di euro, di cui circa 137 milioni di euro per il settore
applicativo «Agrifood», 280 milioni di euro per il settore
applicativo «Fabbrica intelligente» e 136 milioni di euro per il
settore applicativo «Scienze della vita»;
Considerato, altresi', che, nell'ambito dei territori delle regioni
meno sviluppate, sono state presentate proposte progettuali, per il
settore applicativo «Fabbrica intelligente», per un ammontare
complessivo di agevolazioni richieste pari a circa 86,6 milioni di
euro e, per il settore applicativo «Scienze della vita», per un
ammontare complessivo di agevolazioni richieste pari a circa 102
milioni di euro;
Considerato che, sulla base dei predetti dati, oltre le risorse
gia' stanziate dal decreto 5 marzo 2018 per i tre settori applicativi
nelle regioni piu' sviluppate, pari a euro 175.119.000,00, e per i
settori applicativi «Fabbrica intelligente» e «Scienze della vita»
nelle regioni meno sviluppate, pari a euro 97.039.600,00,
risulterebbero necessarie ulteriori risorse finanziarie pari
complessivamente a 469 milioni di euro per garantire il sostegno di
tutte le iniziative presentate a valere sui predetti settori
applicativi nei territori delle regioni piu' sviluppate e delle
regioni meno sviluppate;
Considerata l'esigenza di garantire una gestione efficiente
dell'intervento agevolativo e, nel contempo, di assicurare la piu'
ampia copertura finanziaria delle proposte progettuali presentate a
valere sulla procedura negoziale di cui al Capo II del decreto 5
marzo 2018;
Ritenuto, pertanto, necessario fornire indicazioni sui limiti e sui
criteri da seguire, nell'ambito della fase di negoziazione di cui
all'art. 8 del citato decreto direttoriale 27 settembre 2018, per la
determinazione delle agevolazioni concedibili a valere sulle risorse
di cui al Capo II del predetto decreto 5 marzo 2018, stabilendo che
le agevolazioni possono essere concesse nei limiti massimi del 50
percento delle spese di ricerca industriale e del 25 percento delle
spese di sviluppo sperimentale e che l'eventuale finanziamento
agevolato, qualora richiesto, puo' essere riconosciuto esclusivamente
alle imprese di piccola e media dimensione;
Ritenuto, inoltre, di fornire indicazioni in merito alla
concessione delle maggiorazioni del contributo diretto alla spesa, al
fine di assicurare che le stesse, qualora richieste, siano concesse
esclusivamente a valere su eventuali risorse finanziarie messe a
disposizione dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre
amministrazioni pubbliche sottoscrittrici dell'accordo per
l'innovazione, ulteriori rispetto a quelle previste dall'art. 6,
comma 2, del predetto decreto direttoriale 27 settembre 2018;
Considerato che in relazione alle proposte progettuali presentate a
valere sull'intervento agevolativo «Accordi per l'innovazione» di cui
al decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 maggio 2017,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18
agosto 2017, n. 192, l'incidenza delle valutazioni di natura tecnica
con esito negativo ammonta a circa il 17 percento del totale delle
iniziative complessivamente valutate;
Considerato che, per sostenere gli interventi di ricerca e sviluppo
riguardanti le rgioni piu' sviluppate, tenuto conto di una
percentuale di valutazioni negative in linea con quella riscontrata
per il predetto intervento agevolativo di cui al decreto ministeriale
24 maggio 2017, nonche' delle predette indicazioni in merito alle
agevolazioni concedibili in esito alla fase negoziale, risultano
necessarie ulteriori risorse finanziarie pari a euro 150.000.000,00;
Considerato che, con riferimento al fabbisogno finanziario
evidenziato dalle proposte progettuali presentate nelle Regioni meno
sviluppate, tenuto conto di una percentuale di valutazioni negative
in linea con quella riscontrata per il predetto intervento
agevolativo di cui al decreto ministeriale 24 maggio 2017, nonche'
delle predette indicazioni in merito alle agevolazioni concedibili in
esito alla fase negoziale, risultano necessarie ulteriori risorse
finanziarie pari a euro 23.000.000,00 per il settore applicativo
«Scienze della vita», mentre per il settore applicativo «Fabbrica
intelligente» le proposte progettuali trovano gia' copertura
finanziaria;
Considerato che, a valere sugli interventi del Fondo per la
crescita sostenibile, si registrano risorse finanziarie non impegnate
per un ammontare complessivo pari a euro 124.000.000,00, di cui:
euro 55.100.000,00 a valere sulle risorse rese disponibili dal
decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 giugno 2013,
«Intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di
progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati
dal pogramma quadro comunitario «Orizzonte 2020»;
euro 23.900.000,00 a valere sulle risorse rese disponibili dal
decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014,
«Intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi
progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche
rilevanti per l'«industria sostenibile»;
euro 45.000.000,00 a valere sulle risorse rese disponibili dal
decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014,
«Intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi
progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per
l'attuazione dell'Agenda digitale italiana»;
Tenuto conto, inoltre, della disponibilita' nella contabilita'
speciale n. 1201 di risorse del Fondo per la crescita sostenibile, al
netto degli impegni gia' assunti, utili ad assicurare un'ulteriore
copertura finanziaria dell'intervento nella misura di euro
26.000.000,00;
Ritenuto opportuno integrare la dotazione finanziaria definita con
il piu' volte citato decreto ministeriale 5 marzo 2018 - Capo II per
un importo pari a euro 150.000.000,00 per la prosecuzione degli
interventi da realizzare nei territori delle regioni piu' sviluppate;
Ritenuto, pertanto, di dover attribuire alla pertinente sezione del
Fondo per la crescita sostenibile, in aggiunta alle predette risorse
non impegnate gia' disponibili, pari a euro 124.000.000,00, ulteriori
euro 26.000.000,00, a valere sulle risorse del Fondo destinabili a
nuovi interventi;
Considerato, altresi', che, per gli interventi riguardanti il
settore applicativo «Agrifood» nelle regioni meno sviluppate, tenuto
conto delle riduzioni di spesa sopra descritte e delle predette
indicazioni in merito alle agevolazioni concedibili in esito alla
predetta fase negoziale, le risorse disponibili risultano pari a euro
55.000.000,00;
Considerata, inoltre, l'esigenza di garantire una gestione
efficiente delle risorse finanziarie del programma operativo
nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 FESR e, nel contempo,
di assicurare una maggiore incisivita' dell'intervento agevolativo di
cui al Capo II del decreto 5 marzo 2018 sullo sviluppo tecnologico
delle imprese nei settori applicativi della Strategia nazionale di
specializzazione intelligente «Agrifood», «Fabbrica intelligente» e
«Scienze della vita»;
Ritenuto, pertanto, di trasferire una quota pari a euro
23.000.000,00 delle risorse di cui all'art. 7, comma 2, lettera a),
numero 1), del decreto 5 marzo 2018 destinate alle regioni meno
sviluppate, dal settore applicativo «Agrifood» al settore applicativo
«Scienze della vita»;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive
modificazioni e integrazioni, recante «Disposizioni per la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997,
n. 59
»;

Decreta:

Art. 1


Incremento delle risorse finanziarie previste
dal Capo I del decreto ministeriale 5 marzo 2018

1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 7, comma 1, Capo I, del
decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 marzo 2018,
richiamato nelle premesse, destinate all'attuazione dell'intervento
agevolativo di cui al Capo II - Procedura negoziale del medesimo
decreto, sono incrementate di euro 150.000.000,00
(centocinquantamilioni/00), utilizzando le seguenti risorse
disponibili:
a) euro 124.000.000,00 (centoventiquattromilioni/00) a valere
sulle risorse non impegnate previste dagli interventi del Fondo per
la crescita sostenibile, di cui:
1) euro 55.100.000,00 (cinquantacinquemilionicentomila/00) a
valere sulle risorse previste dal decreto del Ministro dello sviluppo
economico 20 giugno 2013, «Intervento del Fondo per la crescita
sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti
tecnologici identificati dal programma quadro comunitario «Orizzonte
2020»;
2) euro 23.900.000,00 (ventitremilioninovecentomila/00) a
valere sulle risorse previste dal decreto del Ministro dello sviluppo
economico 15 ottobre 2014, «Intervento del Fondo per la crescita
sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo
nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per l'«industria
sostenibile»;
3) euro 45.000.000,00 (quarantacinquemilioni/00) a valere sulle
risorse di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 15
ottobre 2014, «Intervento del Fondo per la crescita sostenibile in
favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per
l'attuazione dell'Agenda digitale italiana»;
b) euro 26.000.000,00 (ventiseimilioni/00) a valere sulle risorse
del Fondo per la crescita sostenibile disponibili nella contabilita'
speciale n. 1201.
2. Le risorse finanziarie di cui al comma 1 sono integrate da
eventuali ulteriori risorse finanziarie di regioni, province autonome
e altre amministrazioni pubbliche interessate definite nei singoli
accordi per l'innovazione.
3. Una quota delle risorse finanziarie di cui all'art. 7, comma 2,
lettera a), numero 1), del decreto ministeriale 5 marzo 2018, pari a
euro 23.000.000,00 (ventitremilioni/00), destinata al sostegno delle
iniziative di ricerca e sviluppo nelle regioni meno sviluppate, e'
trasferita dal settore applicativo «Agrifood» al settore applicativo
«Scienze della vita».
4. La tabella relativa alle risorse finanziarie suddivise per area
tematica e tipologia di procedura di cui all'allegato n. 3 al decreto
ministeriale 5 marzo 2018 e' sostituita con la seguente:

Parte di provvedimento in formato grafico


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