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DECRETO del 29/08/2018
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati dicredito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi («CCTeu»),con godimento 15 aprile 2017 e scadenza 15 ottobre 2024, tredicesimae quattordicesima tranche. (18A05855)

Pubblicato su: G.U. n. 211 del 11/09/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003,
n. 398
, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di debito pubblico, e in particolare l'art.
3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e'
autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che
consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare operazioni di
indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e
strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone
l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua
determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il
sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita';
Visto il decreto ministeriale n. 104477 del 28 dicembre 2017,
emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono per l'anno
finanziario 2018 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il
Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le
operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro
o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del
Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di
quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal
medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega
continuativa;
Visto il decreto ministeriale del 25 maggio 2018, con il quale sono
state attribuite le funzioni vicarie di direttore generale del
Tesoro, al direttore della Direzione VI;
Vista la determinazione n. 42800 del 25 maggio 2018, con la quale
il direttore della Direzione VI ha delegato il direttore della
Direzione II del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli
atti relativi alle operazioni suddette;
Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 («decreto di massima»)
e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 237 del 10 ottobre 2016, con
il quale sono state stabilite in maniera continuativa le
caratteristiche e la modalita' di emissione dei titoli di Stato a
medio e lungo termine, da emettersi tramite asta;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111
del 13 maggio 2004, recante disposizioni in caso di ritardo nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di
titoli di Stato;
Vista la circolare emanata dal Ministro dell'economia e delle
finanze n. 5619 del 21 marzo 2016, riguardante la determinazione
delle cedole di CCT e CCTeu in caso di tassi di interesse negativi,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2016;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018, ed in
particolare il secondo comma dell'art. 3, con cui e' stato stabilito
il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno
stesso;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 27
agosto 2018 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia'
effettuati, a 58.735 milioni di euro e tenuto conto dei rimborsi
ancora da effettuare;
Visti i propri decreti in data 21 aprile, 29 maggio, 28 giugno, 27
luglio, 28 agosto e 27 settembre 2017, con i quali e' stata disposta
l'emissione delle prime dodici tranche dei certificati di credito del
Tesoro con tasso d'interesse indicizzato al tasso Euribor a sei mesi
(di seguito «CCTeu»), con godimento 15 aprile 2017 e scadenza 15
ottobre 2024;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una tredicesima tranche dei predetti
certificati di credito del Tesoro;
Considerato che, in concomitanza con l'emissione della tranche
predetta, viene disposta l'emissione della nona tranche dei
certificati di credito del Tesoro, con godimento 15 marzo 2018 e
scadenza 15 settembre 2025;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398
, nonche' del decreto
ministeriale del 28 dicembre 2017, entrambi citati nelle premesse, e'
disposta l'emissione di una tredicesima tranche dei CCTeu, con
godimento 15 aprile 2017 e scadenza 15 ottobre 2024. I predetti
titoli vengono emessi congiuntamente ai CCTeu con godimento 15 marzo
2018 e scadenza 15 settembre 2025 citati nelle premesse, per un
ammontare nominale complessivo compreso fra un importo minimo di
1.250 milioni di euro e un importo massimo di 1.750 milioni di euro.
Gli interessi sui CCTeu di cui al presente decreto sono corrisposti
in rate semestrali posticipate al 15 aprile e al 15 ottobre di ogni
anno.
Il tasso di interesse semestrale da corrispondere sui predetti
CCTeu sara' determinato sulla base del tasso annuo lordo, pari al
tasso EURIBOR a sei mesi maggiorato dell'1,10%, e verra' calcolato
contando i giorni effettivi del semestre di riferimento sulla base
dell'anno commerciale, con arrotondamento al terzo decimale.
In applicazione dei suddetti criteri, il tasso d'interesse
semestrale relativo alla terza cedola dei CCTeu di cui al presente
decreto e' pari a 0,421%.
Nel caso in cui il processo di determinazione del tasso di
interesse semestrale sopra descritto dia luogo a valori negativi, la
cedola corrispondente sara' posta pari a zero.
Le caratteristiche e le modalita' di emissione dei predetti titoli
sono quelle definite nel decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016, citato
nelle premesse, che qui si intende interamente richiamato ed a cui si
rinvia per quanto non espressamente disposto dal presente decreto,
con particolare riguardo all'art. 18 del decreto medesimo.


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