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ORDINANZA del 19/07/2018
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delleripetute e persistenti avversita' atmosferiche verificatesi nelperiodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018 nei territori di alcuniComuni delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, diForli-Cesena e di Rimini, nei territori montani e collinari delleprovince di Piacenza e di Parma e nei territori dei comuni di Faenza,di Casola Valsenio, di Brisighella, di Castel Bolognese e di RioloTerme in provincia di Ravenna. (Ordinanza n. 533). (18A05007)

Pubblicato su: G.U. n. 172 del 26/07/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della protezione civile

Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30;
Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio
2018, n. 1;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2018,
con la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di
emergenza in conseguenza delle ripetute e persistenti avversita'
atmosferiche verificatesi nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018
nei territori di alcuni Comuni delle province di Reggio-Emilia, di
Modena, di Bologna, di Forli' - Cesena e di Rimini, nei territori
montani e collinari delle province di Piacenza e di Parma e nei
territori dei comuni di Faenza, di Casola Valsenio, di Brisighella,
di Castel Bolognese e di Riolo Terme in provincia di Ravenna;
Considerato che, a seguito dei predetti fenomeni atmosferici, si
sono verificati diffusi fenomeni di dissesto dei versanti, dissesti
idraulici ed esondazioni dei corsi d'acqua, provocando
conseguentemente notevoli danni ad edifici pubblici e privati, alla
viabilita' ed alle infrastrutture pubbliche;
Ravvisata la necessita' di disporre l'attuazione degli interventi
urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza nei territori
alluvionati, consentendo la ripresa delle normali condizioni di vita
delle popolazioni, nonche' la messa in sicurezza dei territori e
delle strutture interessati dall'evento in questione;
Atteso che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri
d'urgenza, non consente l'espletamento di procedure ordinarie, bensi'
richiede l'utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente
normativa;
Acquisita l'intesa della Regione Emilia-Romagna con nota del 28
maggio 2018;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1


Nomina Commissario
e piano degli interventi

1. Per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi
di cui in premessa, il Presidente della regione Emilia-Romagna e'
nominato Commissario delegato.
2. Per l'espletamento delle attivita' di cui alla presente
ordinanza il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, puo'
avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali,
comunali, e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato,
nonche' individuare soggetti attuatori che agiscono sulla base di
specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica.
3. Il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse
finanziarie di cui all'art. 2 entro trenta giorni dalla pubblicazione
della presente ordinanza, un piano degli interventi da sottoporre
all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
Tale piano deve contenere:
a) gli interventi realizzati dai soggetti attuatori e dalle
strutture operative nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere
le situazioni di rischio, ad assicurare l'indispensabile assistenza e
ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi;
b) le attivita' poste in essere, anche in termini di somma
urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate
dagli eventi calamitosi.
4. Il piano di cui al comma 3 deve, altresi', contenere la
descrizione tecnica di ciascun intervento con la relativa durata,
nonche' l'indicazione delle singole stime di costo.
5. Il predetto piano puo' essere successivamente rimodulato e
integrato, nei limiti delle risorse di cui all'art. 2 previa
approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
6. Le risorse finanziarie sono erogate ai soggetti di cui al comma
2 previo rendiconto delle spese sostenute ed attestazione della
sussistenza del nesso di causalita' con la situazione di emergenza in
argomento. Tale rendicontazione deve essere supportata da
documentazione in originale, da allegare al rendiconto complessivo
del Commissario delegato di cui all'art. 1, comma 1 della presente
ordinanza.
7. Gli interventi di cui alla presente ordinanza sono dichiarati
urgenti, indifferibili e di pubblica utilita'.


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