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DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 16/03/2018
Indirizzi per l'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite edella Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. (18A04116)

Pubblicato su: G.U. n. 137 del 15/06/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;
Considerato che l'Assemblea generale delle Nazioni unite ha
adottato all'unanimita' il 25 settembre 2015 l'Agenda 2030 per lo
Sviluppo sostenibile, corredata da una lista di 17 obiettivi di
sviluppo sostenibile e 169 sotto-obiettivi che riguardano tutte le
dimensioni della vita umana e del pianeta che dovranno essere
raggiunti da tutti i paesi del mondo entro il 2030;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante «Disposizioni in
materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il
contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali» e, in
particolare, l'art. 3, che modifica l'art. 34, comma 3, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152
, prevedendo che il Governo, su
proposta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare, provvede ad aggiornare la Strategia nazionale per lo
sviluppo sostenibile con cadenza almeno triennale;
Vista la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile approvata
dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)
in data 22 dicembre 2017, nella quale sono definite le linee
direttrici delle politiche economiche, sociali e ambientali
finalizzate a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro
il 2030;
Considerato che le politiche necessarie a raggiungere gli obiettivi
di sviluppo sostenibile sono di competenza di numerosi Ministeri e
che, come indicato nella suddetta Strategia, il coordinamento
dell'attuazione della strategia viene esercitato dalla Presidenza del
Consiglio dei ministri;
Considerato che le competenze legislative e amministrative
riguardanti alcuni aspetti dell'Agenda 2030 e dei connessi obiettivi
di sviluppo sostenibile sono di competenza delle Regioni e degli Enti
locali;
Considerato che l'attuazione dell'Agenda 2030 e la distanza dagli
obiettivi di sviluppo sostenibile viene monitorata annualmente
dall'High Level Political Forum delle Nazioni unite che si riunisce
sotto l'egida del Comitato economico e sociale (ECOSOC);
Considerato che la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
prevede un monitoraggio annuale del suo stato di attuazione, anche
alla luce degli indicatori statistici forniti dall'Istituto nazionale
di statistica (Istat) e dagli enti facenti parte del Sistema
statistico nazionale (Sistan);
Visto l'art. 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e, in
particolare, il comma 5 ove prevede che la terza sezione del
Documento di economia e finanza rechi lo schema del Programma
nazionale di riforma;
Sentito il Consiglio dei ministri nella riunione del 16 marzo 2018;

E m a n a
la seguente direttiva:

1. Il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
rappresenta un obiettivo prioritario dell'azione del Governo italiano
in virtu' sia degli impegni presi all'Assemblea generale delle
Nazioni unite il 25 settembre 2015, sia della necessita' di
migliorare il benessere dei cittadini, l'equita' e la sostenibilita'
dell'attuale modello di sviluppo. Pertanto, si rende necessaria una
decisiva azione volta a dare concretezze agli impegni presi dal
Governo attuando iniziative coordinate ed efficaci, in grado di
consentire all'Italia di conseguire gli obiettivi di sviluppo
sostenibile entro il 2030.
2. L'attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo
sostenibile e' operata in maniera sinergica con il Programma
nazionale di riforma.
3. La Presidenza del Consiglio dei ministri coordina i lavori volti
agli aggiornamenti periodici della Strategia nazionale per lo
sviluppo sostenibile e le azioni e le politiche inerenti
all'attuazione della stessa Strategia.
4. Al fine di assicurare tale coordinamento e' istituita, presso la
Presidenza del Consiglio dei ministri, la «Commissione nazionale per
lo sviluppo sostenibile» presieduta dal Presidente del Consiglio dei
ministri o da un suo delegato, e composta da ciascun Ministro, dal
Presidente della Conferenza delle Regioni, dal Presidente dell'Unione
delle province d'Italia e dal Presidente dell'Associazione nazionale
dei comuni italiani, o da loro delegati.
5. La Commissione discute e approva una relazione annuale
sull'attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo
sostenibile, anche al fine di assicurare l'aggiornamento tempestivo
della Strategia. Per lo svolgimento di tale attivita', la Commissione
si avvale del supporto delle Amministrazioni competenti.
6. La Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica:
a) coordina la predisposizione della relazione annuale che,
entro il mese di febbraio di ogni anno, trasmette alla Commissione;
b) compie l'analisi e la comparazione tra le azioni realizzate
dal Governo e i contenuti della Strategia nazionale per lo sviluppo
sostenibile, e ne sottopone gli esiti alla Commissione;
c) assicura alla Commissione le funzioni di segreteria tecnica
e di supporto organizzativo.
7. I Ministeri, nell'ambito delle rispettive competenze, attuano la
Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e perseguono gli
obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti dall'Italia. A tal
fine ciascun Ministero:
a) entro il mese di settembre di ogni anno conduce un'analisi
di coerenza tra le azioni programmate per il triennio successivo, i
contenuti della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e i
risultati della valutazione annuale della sua attuazione;
b) entro il mese di dicembre di ogni anno comunica alla
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la
programmazione e il coordinamento della politica economica i
risultati di tale analisi, corredati di un rapporto di sintesi che
espone le principali iniziative intraprese, anche al fine della
redazione della Relazione sullo stato di attuazione della Strategia
nazionale per lo sviluppo sostenibile.
8. Il Presidente del Consiglio dei ministri sottopone alla
Conferenza unificata, di cui al decreto legislativo 20 agosto 1997,
n. 281
, progetti di collaborazione al fine di assicurare l'attuazione
da parte delle Regioni, delle Province autonome e dei Comuni, per le
materie di rispettiva competenza, delle azioni orientate
all'attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
sottoscritti dall'Italia.
9. La Presidenza del Consiglio dei ministri, anche in coordinamento
con altre amministrazioni pubbliche, istituzioni universitarie,
culturali, scientifiche, associazioni ed enti privati interessati,
assume iniziative di informazione e comunicazione pubblica
sull'importanza dell'Agenda 2030 e degli obiettivi da perseguire
nell'ambito della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.
10. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, in merito all'attuazione della Strategia nazionale per lo
sviluppo sostenibile assicura forme di consultazione pubblica,
secondo quanto indicato nella direttiva del Dipartimento per la
funzione pubblica 31 maggio 2017 recante «Linee guida sulla
consultazione pubblica in Italia».
11. L'attuazione della presente direttiva non comporta nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
12. La presente direttiva sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 16 marzo 2018

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Gentiloni Silveri

Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 2018
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri,
reg.ne prev. n. 1174


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