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DECRETO del 24/04/2018
Decadenza dal finanziamento del progetto R16TXNMYCM - Macrosettore PE(Rif. Bando FARE 2016). (Decreto n. 1004). (18A03417)

Pubblicato su: G.U. n. 115 del 19/05/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge n. 85 del 16 maggio 2008 convertito, con
modificazioni, in legge n. 121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra
l'altro, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca;
Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241 riguardante i
provvedimenti attributivi di vantaggi economici;
Visto il regolamento che disciplina l'organizzazione del Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR) - decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98
-
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 2014, Serie
generale n. 161;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 297, che all'art. 1, comma 870,
istituisce il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e
tecnologica (FIRST) ed all'art. 1, comma 871, determina le modalita'
di alimentazione di detto fondo;
Vista la delibera n. 2, approvata dal CIPE l'1 maggio 2016,
«Programma nazionale per la ricerca - (PNR) 2015-2020» (di seguito
anche solo PNR), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto
2016, Serie generale n. 183;
Visto il decreto di riparto del Fondo per gli investimenti nella
ricerca scientifica e tecnologica (di seguito FIRST), registrato, ai
sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, in
data 12 ottobre 2016, che dispone anche l'assegnazione di 10 milioni
di Euro, inclusivi dei costi di monitoraggio e di valutazione, in
favore di finanziamenti rivolti a vincitori di bandi indetti dallo
European research council (ERC);
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 che istituisce il Comitato
nazionale dei garanti per la ricerca (di seguito anche CNGR);
Visto il decreto ministeriale n. 861 del 3 novembre 2015, con il
quale si e' provveduto alla sostituzione di quei componenti del
Comitato nazionale dei garanti della ricerca (CNGR) giunti al termine
del loro mandato;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016 n. 594 recante
Disposizioni procedurali per gli interventi diretti al sostegno delle
attivita' di ricerca fondamentale, a norma degli articoli 60, 61, 62
e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visto il decreto direttoriale 27 ottobre 2016 n. 2348, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 299 del 23 dicembre
2016, con il quale e' stata emanata la Procedura denominata FARE 2016
(di seguito anche solo «bando»), che definisce gli interventi di
supporto alla ricerca fondamentale, che si svolga nell'ambito degli
atenei e degli enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR, ed
individua i criteri per la selezione dei progetti presentati;
Visto il gia' citato decreto ministeriale del 3 novembre 2015, n.
861, il decreto ministeriale del 27 aprile 2016, n. 274 ed il decreto
ministeriale del 21 aprile 2017, n. 240, di nomina dei componenti
attuali del CNGR;
Visto il decreto direttoriale del 6 marzo 2017, n. 478, con il
quale sono stati nominati i membri del Comitato di selezione del
bando FARE 2016, suddivisi per macrosettore di afferenza;
Considerato che l'art. 7, comma 2, del bando (Istruttoria e
valutazione delle domande) prevede, tra l'altro, che il finanziamento
di ciascun macrosettore avvenga in proporzione all'importo del
contributo richiesto per ciascuno di essi e che il MIUR, in funzione
delle risorse disponibili, finanzi i progetti di ciascuna graduatoria
in stretto ordine di punteggio;
Visti i decreti direttoriali 20 luglio 2017, prot. n. 1786, n. 1787
e n. 1788, con i quali sono state approvate le graduatorie dei
progetti afferenti, rispettivamente, ai Macrosettori LS, PE ed SH;
Preso atto dei dati forniti dai P.I. risultati vincitori della
Procedura, ai sensi dell'art. 3 dei citati decreti direttoriali n.
1786, 1787 e 1788;
Preso atto, altresi', che il P.I. del progetto R16TXNMYCM ha
chiesto il differimento del termine per la comunicazione relativa
alla Host Institution;
Atteso che, nelle more del perfezionamento della portabilita' del
progetto R16TXNMYCM, con decreto direttoriale prot. n. 2811 del 18
ottobre 2017 (visto della Corte dei conti n. 2251 del 20 novembre
2017) si sono ammessi al finanziamento tutti gli altri progetti
approvati, con le relative determinazioni dei costi, in base a quanto
stabilito nell'allegato 3 della Procedura FARE 2016;
Visto il citato decreto direttoriale prot. n. 2811 del 18 ottobre
2017, che stabilisce che il progetto R16TXNMYCM, di cui al decreto
direttoriale prot. n. 1787 del 20 luglio 2017, potra' essere oggetto
di successivo decreto di ammissione al finanziamento;
Visto l'importo di € 9.528.257, destinato ai progetti vincitori con
il gia' menzionato decreto n. 2811, costituente la somma dei
contributi ammissibili, gravante sulle disponibilita' di cui al
decreto direttoriale di impegno n. 3592 del 23 dicembre 2016 -
Capitolo 7245 - PG 01-, registrato al n. 385, impegno SICOGE 5456,
clausola n. 003 - Esercizio di provenienza 2016 -, meno il progetto
R16TXNMYCM;
Considerato che le risorse complessivamente destinate a finanziare
i progetti di cui al citato decreto direttoriale n. 2348 del 27
ottobre 2016 sono quelle derivanti dal FIRST 2016, in ragione di 9,7
milioni di euro;
Visto che il Principal investigator del progetto R16TXNMYCM, in
data 12 dicembre u.s., ha reso disponibile, nella piattaforma
informatica dedicata, la documentazione relativa all'avvenuta
portabilita' del progetto dall'Istituto nazionale di fisica nucleare
all'Universita' di Parma;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 3708 del 21 dicembre 2017,
riguardante l'ammissione al finanziamento del progetto R16TXNMYCM
nell'ambito della Procedura FARE 2016, registrato dall'Ufficio
centrale di bilancio con il numero 413 in data 16 gennaio 2018 e
dalla Corte dei conti al n. 1.378 in data 20 febbraio 2018;
Considerato che il suddetto decreto direttoriale prot. n. 3708 del
21 dicembre 2017 prevedeva, all'art. 2, che l'avvio ufficiale del
progetto dovesse avvenire entro 45 giorni dalla data di
perfezionamento dello stesso decreto, ovvero entro il 5 aprile u.s.;
Considerata, altresi', la nota prot. 5214 dell'Universita' di
Parma, ricevuta in data 26 marzo 2018, con la quale e' stato
comunicato che il prof. Sebastiano Bernuzzi, Principal investigator
del progetto europeo H2020 - ERC-STG «BinGraSp» (Project ID: 714626),
ha attivato la procedura di portabilita' del suddetto progetto presso
l'Universita' di Jena in Germania;
Considerata l'impossibilita', per il PI, di dare seguito alla
richiesta di avvio del progetto FARE, correlato al progetto ERC
menzionato;
Considerato altresi' che, operandosi in un ambito riguardante
l'esercizio di un potere vincolato da parte dell'Amministrazione e
per ragioni di celerita', si e' omessa la comunicazione di cui
all'art. 7 delle legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive
modifiche ed integrazioni, recante «Riordino della disciplina
riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;

Decreta:

Art. 1

1. Ai sensi dell'art. 11, comma 1, lett. a e lett. d, e dell'art.
12 del Decreto Direttoriale 27 ottobre 2016 n. 2348 con il quale e'
stata emanata la Procedura denominata FARE 2016, si dispone la
decadenza dal finanziamento concesso con Decreto direttoriale prot.
n. 3708 del 21 dicembre 2017 in favore del seguente progetto:

=====================================================================
|Codice Progetto | Host Institution | PI | Contributo € |
+================+==================+===============+===============+
| |Universita' degli | BERNUZZI | |
| R16TXNMYCM | Studi di PARMA | Sebastiano | 171.743 |
+----------------+------------------+---------------+---------------+

2. Ai sensi dell'art. 12, comma 2, del citato decreto direttoriale
27 ottobre 2016 n. 2348, si dispone di non procedere a richiedere
alcuna restituzione delle somma indicata al comma 1, non avendo la
scrivente amministrazione operato il pagamento previsto dal decreto
direttoriale prot. n. 3708 del 21 dicembre 2017.
Il presente decreto potra' essere contestato innanzi al Tribunale
civile di Roma, nei termini previsti per legge.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 24 aprile 2018

Il direttore generale: Di Felice


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