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DECRETO del 10/01/2018
Emissione di una prima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,95%,con godimento 1° settembre 2017 e scadenza 1° settembre 2038, tramiteconsorzio di collocamento. (18A00487)

Pubblicato su: G.U. n. 20 del 25/01/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003,
n. 398
, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di debito pubblico, e, in particolare,
l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle
finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti
cornice che consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri
per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo
sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra
caratteristica e modalita';
Visto il decreto ministeriale n. 104477 del 28 dicembre 2017,
emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono per l'anno
finanziario 2018 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il
Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le
operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro
o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del
Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di
quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal
medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega
continuativa;
Vista la determinazione n. 100215 del 20 dicembre 2012, con la
quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e
gli atti relativi alle operazioni suddette;
Visti, altresi', gli articoli 4, 11 e 12 del succitato decreto del
Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, riguardanti la
dematerializzazione dei titoli di Stato;
Visto il decreto ministeriale n. 143 del 17 aprile 2000, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2000, con cui e' stato
adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione
accentrata dei titoli di Stato;
Visti gli articoli 24 e seguenti del decreto del Presidente della
Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398
sopracitato, in materia di
gestione accentrata dei titoli di Stato;
Visto il decreto 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con cui e' stato affidato
alla Monte Titoli S.p.A. il servizio di gestione accentrata dei
titoli di Stato;
Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016, recante il
«Codice dei contratti pubblici», come modificato dal decreto
legislativo n. 56 del 19 aprile 2017, ed in particolare l'art. 17,
comma 1, lettera e, ove si stabilisce che le disposizioni del codice
stesso non si applicano ai contratti concernenti servizi finanziari
relativi all'emissione, all'acquisto, alla vendita ed al
trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111
del 13 maggio 2004, recante disposizioni in caso di ritardo nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di
titoli di Stato;
Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294
del 18 dicembre 2012, recante l'introduzione delle clausole di azione
collettiva (CACs) nei titoli di Stato;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018, ed in
particolare il secondo comma dell'art. 3, con cui e' stato stabilito
il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno
stesso;
Considerato che l'importo delle emissioni disposte a tutto il 9
gennaio 2018 ammonta a 16.046 milioni di euro;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una prima tranche di buoni del Tesoro
poliennali 2,95% con godimento 1° settembre 2017 e scadenza 1°
settembre 2038;
Considerata l'opportunita' di affidare il collocamento dei citati
buoni ad un consorzio coordinato dagli intermediari finanziari Banca
IMI S.p.A., Barclays Bank PLC, ING Bank N.V., JP Morgan Securities
PLC e Royal Bank of Scotland PLC che opera con il nome di NatWest
Markets, al fine di ottenere la piu' ampia distribuzione del prestito
presso gli investitori e di contenere i costi derivanti
dall'accensione del medesimo;
Considerato che l'offerta dei suddetti buoni avverra' in
conformita' alla «Offering Circular» del 10 gennaio 2018;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398
, nonche' del decreto
ministeriale del 28 dicembre 2017, entrambi citati nelle premesse, e'
disposta l'emissione di una prima tranche di buoni del Tesoro
poliennali, con le seguenti caratteristiche:
importo: 9.000 milioni di euro;
decorrenza: 1° settembre 2017;
scadenza: 1° settembre 2038;
tasso di interesse: 2,95% annuo, pagabile in due semestralita',
il 1° marzo ed il 1° settembre di ogni anno di durata del prestito;
data di regolamento: 17 gennaio 2018;
dietimi d'interesse: 138 giorni;
prezzo di emissione: 99,766;
rimborso: alla pari;
commissione di collocamento: 0,215% dell'importo nominale
dell'emissione.
Ai sensi del decreto ministeriale del 7 dicembre 2012, citato nelle
premesse, la presente emissione e' soggetta alle clausole di azione
collettiva di cui ai «Termini comuni di riferimento» allegati al
decreto medesimo (allegato A);


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