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DECRETO del 22/12/2017
Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati dicredito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi («CCTeu»),con godimento 15 ottobre 2017 e scadenza 15 aprile 2025, quinta esesta tranche. (18A00322)

Pubblicato su: G.U. n. 13 del 17/01/2018
Fonte: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

IL DIRETTORE GENERALE
DEL TESORO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003,
n. 398
, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di debito pubblico, e in particolare l'art.
3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e'
autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che
consentano al Tesoro, fra l'altro, di effettuare operazioni di
indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e
strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone
l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua
determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il
sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita';
Visto il decreto ministeriale n. 108152 del 22 dicembre 2016,
emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono per l'anno
finanziario 2017 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il
Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le
operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro
o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del
Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di
quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal
medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega
continuativa;
Vista la determinazione n. 100215 del 20 dicembre 2012, con la
quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e
gli atti relativi alle operazioni suddette;
Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 («decreto di
massima»), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 237 del 10 ottobre 2016, con il quale sono state
stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e la modalita'
di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine, da
emettersi tramite asta;
Visto il decreto ministeriale n. 43044 del 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111
del 13 maggio 2004, recante disposizioni in caso di ritardo nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto di
titoli di Stato;
Vista la circolare emanata dal Ministro dell'economia e delle
finanze n. 5619 del 21 marzo 2016, riguardante la determinazione
delle cedole di CCT e CCTeu in caso di tassi di interesse negativi,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2016;
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017, e del
bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019;
Considerato che l'importo dell'emissione di cui al presente decreto
rientra nel limite che verra' stabilito dalla legge di approvazione
del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018, a
norma dell'art. 21, comma 11-ter, della legge 31 dicembre 2009, n.
196
;
Visti i propri decreti in data 26 ottobre e 27 novembre 2017, con i
quali e' stata disposta l'emissione delle prime quattro tranche dei
certificati di credito del Tesoro con tasso d'interesse indicizzato
al tasso Euribor a sei mesi (di seguito «CCTeu»), con godimento 15
ottobre 2017 e scadenza 15 aprile 2025;
Ritenuto opportuno, in relazione alle condizioni di mercato,
disporre l'emissione di una quinta tranche dei predetti certificati
di credito del Tesoro;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398
, nonche' del decreto
ministeriale del 22 dicembre 2016, entrambi citati nelle premesse, e'
disposta l'emissione di una quinta tranche dei CCTeu, con godimento
15 ottobre 2017 e scadenza 15 aprile 2025, per un ammontare nominale
complessivo compreso fra un importo minimo di 1.500 milioni di euro e
un importo massimo di 2.000 milioni di euro.
Gli interessi sui CCTeu di cui al presente decreto sono corrisposti
in rate semestrali posticipate al 15 aprile e al 15 ottobre di ogni
anno.
Il tasso di interesse semestrale da corrispondere sui predetti
CCTeu sara' determinato sulla base del tasso annuo lordo, pari al
tasso Euribor a sei mesi maggiorato dello 0,95%, e verra' calcolato
contando i giorni effettivi del semestre di riferimento sulla base
dell'anno commerciale, con arrotondamento al terzo decimale.
In applicazione dei suddetti criteri, il tasso d'interesse
semestrale relativo alla prima cedola dei CCTeu di cui al presente
decreto e' pari allo 0,342%.
Nel caso in cui il processo di determinazione del tasso di
interesse semestrale sopra descritto dia luogo a valori negativi, la
cedola corrispondente sara' posta pari a zero.
Le caratteristiche e le modalita' di emissione dei predetti titoli
sono quelle definite nel decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016, citato
nelle premesse, che qui si intende interamente richiamato ed a cui si
rinvia per quanto non espressamente disposto dal presente decreto,
con particolare riguardo all'art. 18 del decreto medesimo.


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