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DECRETO MINISTERIALE 30 marzo 1992
Caratteristiche degli apparecchi misuratori fiscali idonei alla certificazione delle operazioni di cui all'art. 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413, nonche' delle operazioni di commercio effettuate su aree pubbliche ai sensi della legge 28 marzo 1991, n. 112.


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L'art. 12 del decreto ministeriale 23 marzo 1983, e successive
modificazioni, e' sostituito dal seguente:
"Lo scontrino fiscale deve contenere le seguenti indicazioni,
ciascuna con un proprio capoverso:
1) ditta, denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome;
2) numero di partita IVA dell'emittente e ubicazione
dell'esercizio;
3) dati contabili:
3.1 corrispettivi parziali, con relativi eventuali sconti o
rettifiche;
3.2 eventuali subtotali;
3.3 eventuali rimborsi per restituzione di vendite o imballaggi
cauzionati;
3.4 totale dovuto;
3.5 per le prestazioni, eventuali corrispettivi in tutto o in
parte non riscossi.
I dati contabili possono evidenziare anche le seguenti ulteriori
indicazioni:
3.6 ammontare del versamento;
3.7 resto;
4) data, ora di emissione e numero progressivo;
5) logotipo fiscale, realizzato in conformita' del modello di cui
all'allegato B al presente decreto; numero di matricola
dell'apparecchio misuratore fiscale, di cui le prime due cifre rela-
tive all'identificazione del produttore o importatore.
Le indicazioni dello scontrino fiscale debbono essere riportate
nell'ordine di cui al precedente comma con l'osservanza delle
seguenti modalita':
a) l'importo di cui alla voce 3.4 deve essere preceduto dalla
dicitura 'totale' con evidenziazione grafica differenziata; tale
dicitura non deve comparire su altre righe dello scontrino;
b) la voce 3.6 puo' essere articolata secondo le specifiche di
versamento;
c) la voce 3.7 deve essere riportata se e' presente la voce 3.6,
il relativo importo deve essere preceduto dalla dicitura 'resto';
d) la data deve essere espressa in uno dei seguenti formati:
GG/MM/AA oppure GG-MM-AA;
e) l'ora deve essere espressa nel formato 24 ore: hh-mm.
Lo scontrino di chiusura giornaliera deve contenere, nell'ordine
elencato: 1) il numero di partita IVA dell'emittente e l'ubicazione
dell'esercizio; 2) l'ammontare complessivo dei corrispettivi del
giorno; 3) il totale cumulativo degli ammontari dei corrispettivi
giornalieri compreso quello della chiusura cui si riferisce lo
scontrino; 4) su distinte successive righe, gli eventuali ammontari
degli sconti, rettifiche, rimborsi per resi di merce venduta o
imballaggi cauzionati, nonche' dei corrispettivi relativi a
prestazioni in tutto o in parte non riscossi; 5) il numero degli
scontrini fiscali, comprensivo dello stesso scontrino fiscale di
chiusura giornaliera, emessi a seguito delle operazioni di cui
all'art. 1 del presente decreto; 6) il numero degli scontrini fiscali
recanti la stampa del contenuto della memoria fiscale; 7) il numero
degli scontrini non fiscali; 8) il numero progressivo degli
azzeramenti giornalieri; 9) la data e l'ora di emissione; 10) il
numero dei ripristini fiscali; 11) il logotipo fiscale ed il numero
di matricola dell'apparecchio misuratore fiscale; 12) distanziati da
almeno due righe vuote, i dati di carattere non fiscale, preceduti e
seguiti dalla scritta 'dati non fiscali'.
Nel giornale di fondo debbono risultare, anteriormente alla
emissione del primo scontrino del giorno, le indicazioni di cui al n.
5) del primo comma, nonche', all'atto della stampa di ciascuno
scontrino, le indicazioni di cui ai numeri 3) e 4) dello stesso comma
e, all'atto della stampa dello scontrino di chiusura, i dati relativi
agli ammontari complessivi dei corrispettivi del giorno indicati nel
precedente comma, il numero degli scontrini emessi e quello
progressivo degli azzeramenti giornalieri. Vi deve inoltre risultare
il contenuto degli scontrini emessi nella fase di apprendimento
pratico dell'apparecchio di cui al punto 2.11 del decreto
ministeriale 19 giugno 1984.
Lo scontrino erroneamente emesso e non ancora rilasciato puo'
essere annullato mediante idonea annotazione, anche della relativa
causale, sullo scontrino stesso che va comunque allegato allo
scontrino di chiusura giornaliera.".


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