Damiani Paolo
LA CERTEZZA DEL DIRITTO COME PARAMETRO NEI GIUDIZI DI COSTITUZIONALITÀ. LE ESPERIENZE ITALIANA E SPAGNOLA A CONFRONTO
in Giurisprudenza costituzionale, 1999, fasc. 3 pag. 2347 - 2360
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Lo scritto esamina le sentenze della Corte Costituzionale italiana e del Tribunale costituzionale spagnolo, adottate tra il 1996 e il 1998, che richiamano il principio di certezza giuridica. La finalità dell'analisi è quella di appurare in che misura la positivizzazione di tale principio, rilevabile nella Costituzione spagnola (v. art. 9 comma 3) e assente in quella italiana, influisce sulle tecniche interpretative, sugli stili argomentativi e, soprattutto, sugli esiti decisionali delle pronunce dei due giudici costituzionali. L'analisi ha rilevato una sostanziale identità nella giurisprudenza costituzionale italiana e spagnola, sotto il profilo dei richiami alla certezza del diritto. Risulta pertanto confermata la tendenza dei giudici costituzionali a rivestire un ruolo sempre più attivo nel sistema costituzionale attraverso la individuazione di principi e valori dal testo della Costituzione o, persino, fuori da esso. Così, in assenza di un preciso parametro, la Corte italiana, come la "Cour d'Arbitrage" belga o la "Supreme Court" canadese, ha inventato l'esistenza del principio costituzionale di certezza del diritto originando, paradossalmente, nuovi profili di incertezza.
[Abstract tratto dalla rivista]
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