Visualizza
Consultazione

Archivio DoGi (info)
©2004 - ITTIG


Manna Adelmo
SEGRETO DELLE INDAGINI E DIRITTO DI CRONACA: FRA ESIGENZE DI TIPICITÀ DELL'ILLECITO E DI EFFETTIVITÀ DELLA TUTELA
(Testo riveduto e aggiornato dell'Intervento programmato al Convegno "Diritto alla notizia e tutela della persona", Sassari, 18-20 novembre 1994)
in Archivio penale, 1996, fasc. 1-2  pag. 1 - 10
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

L'A. affronta il tema del rapporto fra segreto delle indagini e diritto di cronaca non da un punto di vista esclusivamente processuale, bensì dal punto di vista del diritto penale sostanziale, proponendosi in particolare di verificare se la tutela penale del segreto delle indagini abbia in primo luogo subito mutamenti dal passaggio dal vecchio al nuovo rito e, conseguentemente, se tali mutamenti siano o no conformi alle esigenze di tipicità, caratteristiche dell'illecito penale. Viene esaminato approfonditamente il divieto di pubblicazione degli atti, secondo il nuovo codice di rito, divieto che va visto non più con riferimento alla tutela dell'attività investigativa, ma in relazione ad un altro valore, rappresentato dal corretto formarsi del convincimento del magistrato. Da questa disamina emergono, afferma l'A., due risultati sconfortanti: gli evanescenti e controversi confini della fattispecie penale di cui agli artt. 684 c.p. ed il mancato coordinamento con l'art. 114 c.p.p.; la "ineffettività" della tutela penale in subiecta materia, già conclamata sotto il vecchio codice di rito e non certo migliorata con il nuovo.

Fonti

  • Codice di procedura penale art. 114
  • Codice di procedura penale art. 329
  • Codice di procedura penale del 1930 art. 164
  • Codice di procedura penale del 1930 art. 372
  • Codice penale art. 684
  • Costituzione art. 21
  • Costituzione art. 25, comma 2

Versione PDF


Document delivery













(c) 2002-2022 www.infoleges.it -  powered by Be Smart s.r.l - Note legali e Condizioni d'uso