SCODITTI ENRICO
L'INTERESSE LEGITTIMO E IL COSTITUZIONALISMO. CONSEGUENZE DELLA SVOLTA GIURISPRUDENZIALE IN MATERIA RISARCITORIA
(Nota a Cass. civ. sez. un. 22 luglio 1999 n. 500)
in Il Foro italiano, 1999, fasc. 11  pag. 3226 - 3240
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

La sentenza delle sezioni unite in epigrafe, che riconosce la risarcibilità del danno per violazione degli interessi legittimi, si muove nell'ambito del sistema, ma i suoi effetti sull'assetto della giurisdizione sono dirompenti, e una o più reazioni del legislatore (ordinario, ma anche costituzionale) sono inevitabili. Affermato ciò, l' A. esamina questa sentenza, valutandone la portata e gli effetti, trattando i seguenti punti specifici: la svolta; il giudice ordinario accerta in via principale l'illegittimità dell'atto amministrativo; la responsabilità civile e la violazione dei doveri di imparzialità, correttezza e buona amministrazione; dal diritto amministrativo al costituzionalismo; verso l'unità della giurisdizione.

• organizzazione dello stato; organizzazione amministrativa (principi costituzionali: artt. 97, 98
• interessi; interessi legittimi
• responsabilit? civile; risarcimento per fatto illecito
• giurisdizione; difetto di giurisdizione
• giudice; regolamento di giurisdizione

Fonti

• Codice civile art. 2043
• Codice di procedura civile art. 37
• Codice di procedura civile art. 41
• Costituzione art. 97
• decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 (Nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in attuazione dell'articolo 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59) art. 2

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