Monego Davide
VINCERE PERDENDO: LE REGIONI DINANZI AD UNA SENTENZA CONTRADDITTORIA
(Nota a C. Cost. 14 maggio 1999 n. 169)
in Le Regioni, 1999, fasc. 4 pag. 795 - 801
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Le Regioni Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria e Lombardia hanno impugnato il d.p.c.m. 27 settembre 1997 con cui lo Stato disciplina le modalità mediante le quali è possibile derogare al divieto di caccia degli uccelli selvatici protetti dalla disciplina comunitaria dettata dalla Direttiva CEE n. 409 del 1979. Richiamati i motivi di doglianza delle Regioni ricorrenti, l'A. esamina criticamente la risposta della Consulta, che si articola in due parti, distinte nell'ambito del medesimo dispositivo: con la prima essa annulla il decreto del presidente del Consiglio citato, riconoscendo che allo Stato non spetta il potere di disciplinare con tale atto le modalità di esercizio del potere di deroga in questione; mentre, con la seconda, rigetta l'impugnativa verso le determinazioni della Commissione statale di controllo, affermando che spetta allo Stato l'annullamento delle delibere regionali.
Fonti
- d.p.c.m. 27 settembre 1997
- decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 art. 99
- Dir. CEE 79/409
- legge 11 febbraio 1992, n. 157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio)
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