Parodi Cesare, Sellaroli Valentina
SISTEMA PENALE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE MOLTE SPERANZE E QUALCHE EQUIVOCO
in Diritto penale contemporaneo, 2019, fasc. 6 pag. 47 - 71
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Il tema dell'intelligenza artificiale è tra quelli che - ormai da alcuni anni - monopolizzano l'attenzione, destando speranze e interrogativi in chiave sociologica, scientifica, economica e giuridica. Su quest'ultimo aspetto si impone l'esigenza di chiarire in che termini debba essere inquadrato il fenomeno e - soprattutto - entro quali limiti forme di utilizzo di intelligenza artificiale possano entrare nel patrimonio investigativo, cognitivo e valutativo del sistema penale. Una risposta a questi interrogativi potrebbe permettere di coniugare le enormi potenzialità del settore con le esigenze di efficienza di prevenzione e repressione di varie forme criminali, assicurando allo stesso tempo piena tutela alle garanzie dei singoli consociati.
[Abstract tratto dalla rivista]
Sommario: 1. Premessa. - 2. Intelligenza artificiale: di cosa stiamo parlando? - 3. Il "dominio" della macchina: un falso problema. - 4. Polizia di prevenzione e polizia giudiziaria. - 5. Le indicazioni dell'Unione Europea sui "principi" della I.A. - 6. La valutazione della prova penale e della responsabilità. - 7. La predittività come strumento di efficienza del sistema, per accusa e difesa. - 8. Le valutazioni di pericolosità. - 9. Conclusioni.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 191
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