Marinello Antonio
RIMBORSO DELLA TASSA SULLE SOCIETÀ E PRINCIPIO DI EFFETTIVITÀ NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
(Nota a CGCE 15 settembre 1998 (Causa C-260/96); CGCE 15 settembre 1998 (causa C-231/96); CGCE 15 settembre 1998 (cause riunite 279-281/96))
in Diritto e pratica tributaria, 1999, fasc. 4 pag. 369 - 383
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Le sentenze in rassegna, osserva preliminarmente l'A., sono la dimostrazione che la vicenda relativa al rimborso della tassa di concessione governativa per l'iscrizione nel registro delle imprese sia ancora lontana dal trovare una soluzione definitiva. Nella nota viene puntualmente ripercorso il tormentato iter della vicenda suddetta e viene quindi illustrato e commentato il contenuto delle sentenze della Corte di Giustizia; si analizzano i principali contrasti esistenti circa il diritto al rimborso da parte delle società, e vengono espresse critiche nei confronti delle soluzioni raggiunte dai giudici comunitari. L'A. lamenta, in particolare, che le pronunce si uniformino alle tesi difensive senza entrare nel merito dell'effettiva tutela garantita dall'ordinamento italiano e limitandosi a sottolineare la necessità di rispettare le diverse soluzioni procedurali adottate dagli Stati.
Fonti
- d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 641 art. 11
- d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 641 art. 12
- d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 641 art. 13
- d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 641 art. 5, lett. a)
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