Visualizza
Consultazione

Archivio DoGi (info)
©2004 - ITTIG


Gastaldo Andreina
IL CONFERIMENTO DI IMMOBILI COMUNITARIO E L'IMPOSTA DI REGISTRO
(Nota a CGCE sez. VI 11 dicembre 1997 (causa C-42/96))
in Diritto e pratica tributaria, 1999, fasc. 4  pag. 355 - 368
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

La sentenza in commento, osserva l'A., si inserisce nella giurisprudenza relativa al rapporto tra disciplina comunitaria concernente l'imposta indiretta sulla raccolta di capitali e la normativa italiana disciplinante le imposte sui conferimenti in società; la Corte ha stabilito, fra l'altro, che l'INVIM, in quanto imposta generale sull'incremento di valore degli immobili, percepita all'atto dell'aumento di capitale sociale mediante conferimento di immobili, non costituisce imposta sui conferimenti ai sensi della Direttiva CEE n. 69/335; pertanto la Direttiva non si applica a tale imposta, bensì all'imposta di registro, all'imposta ipotecaria e all'imposta catastale. Nella nota vengono approfonditi gli aspetti relativi alla verifica della compatibilità con l'ordinamento comunitario della normativa italiana sulle imposte di conferimenti in società; dopo avere richiamato il caso di specie, viene esaminata la natura dell'INVIM e vengono sollevate critiche nei confronti del ragionamento sviluppato dalla Corte europea.

Fonti

  • d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 643 art. 2
  • d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 643 art. 3
  • dec. Presidente della Repubblica 26 aprile 1986 n. 131 art. 50
  • direttiva n. 335 del 1969

Versione PDF


Document delivery













(c) 2002-2022 www.infoleges.it -  powered by Be Smart s.r.l - Note legali e Condizioni d'uso