Angeletti Chiara, Caricato Paolo, De Luca Benedetta Pia, Dell'Erba Alessandro, Marrone Maricla, Misceo Federica, Pititto Fortunato, Stellacci Alessandra
LA POSIZIONE CONSAPEVOLE NELLA LOTTA TRA LA VITA E LA MORTE: LE DAT QUANDO CAMBIA LO SCENARIO "ANTICIPATO" - THE CONSCIOUS POSITION IN THE STRUGGLE BETWEEN LIFE AND DEATH: THE DATS WHEN THE "EARLY" SCENARIO CHANGES
in Rivista italiana di medicina legale e del diritto in campo sanitario, 2022, fasc. 4 pag. 901 - 908
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Ogni persona capace di autodeterminarsi, adeguatamente informata dal medico in merito alle sue condizioni di salute, ha il diritto di accettare, ovvero rifiutare, del tutto o in parte, qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario propostogli, con facoltà di revoca. La Costituzione "in primis" riconosce e tutela i diritti inviolabili della persona, tra i quali la libertà individuale e la salute, garantendo al cittadino il rispetto della sua libera scelta anche in termini di trattamenti sanitari a cui può, o meno, essere sottoposto. Inoltre, la Legge regolamenta anche la possibilità che lo stesso possa essere anticipato, rispetto all'evento clinico che ne richieda l'espressione, mediante le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). In questo articolo, quindi, attraverso l'analisi di un "case report" raccolto dall'esperienza clinica in Rianimazione del Policlinico di Bari in corso di Pandemia da COVID-19, gli AA. vogliono sottolineare la versatilità di tale disposizione di Legge, che si erige a strumento essenziale e plasmabile a seconda, non solo delle esigenze cliniche, ma anche e soprattutto delle inclinazioni personali, intese come funzione diretta ed esclusiva del dialogo continuo e del vicendevole scambio fra il professionista medico – che detiene l'informazione tecnica da fornire – e il paziente che non solo deve ottenerla, ma è l'unico che deve esercitare la potestà di scelta. Non sempre una disposizione anticipata di trattamento contiene già le idonee risposte alle domande sanitarie presentatesi in acuto.
Sommario: Introduzione. - Case report. - Discussioni. - Conclusioni.
In tema di: Il principio dell'autodeterminazione e del rispetto della libertà personale garantiti dalla Costituzione. Il consenso informato come presupposto inderogabile all'esercizio dell'”ars medica”. L’anticipazione del consenso rispetto all'evento clinico che ne richieda l'espressione mediante le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT). Un "case report" raccolto dall'esperienza clinica in Rianimazione del Policlinico di Bari in corso di Pandemia da COVID-19. La legge in materia di DAT: uno strumento essenziale e plasmabile a seconda non solo delle esigenze cliniche, ma anche e soprattutto delle inclinazioni personali nell’ambito della relazione medico-paziente.
Fonti
- Costituzione art. 32
- legge 22 dicembre 2017, n. 219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento)
- regolamento n. 679 del 2016
- sent. C. Cost. 1 ottobre 2019 n. 217
- sentenza Corte costituzionale 22 novembre 2019, n. 242
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