Magi Laura
L'OBBLIGO DI SOCCORSO DEL COMANDANTE NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - THE SHIPMASTER'S OBLIGATION TO RESCUE PEOPLE AT SEA IN THE CASELAW OF THE ITALIAN SUPREME COURT OF CASSATION
in Diritti umani e diritto internazionale, 2024, fasc. 2 pag. 297 - 314
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
[Abstract tratto dalla rivista]
This contribution deals with the most significant findings in the case law of the Italian Supreme Court of Cassation concerning the shipmaster's obligation to rescue people at sea. The aim is to assess how it has been interpreted, whether and to what extent it has contributed to interpreting and applying Italian criminal law and what critical issues have emerged.[Abstract appeared in the Journal]
Sommario: 1. Considerazioni introduttive. - 2. Le sentenze del Tribunale e della Corte d'appello di Napoli nel caso Asso 28. - 3. Il fondamento dell'obbligo di soccorso del comandante nelle fonti di diritto internazionale. - 4. Il suo contenuto. - 5. Segue: La qualificazione dei porti libici come luoghi non sicuri. - 6. Il comandante come incaricato di pubblico servizio. - 7. Illiceità dell'ordine emesso dalle autorità competenti e ruolo di garanzia del comandante. - 8. Considerazioni conclusive.
Fonti
- Codice della navigazione art. 1155
- Codice di procedura penale art. 385
- Codice penale art. 51
- Codice penale art. 591
- Conv. Londra 28 aprile 1989 (assistenza e salvataggio in mare) art. 10
- convenzione Amburgo 27 aprile 1979 (Ricerca e salvataggio marittimo - Search And Rescue - SAR)
- convenzione Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) 1 novembre 1974 (Convenzione IMO per la salvaguardia della vita umana in mare - SOLAS - International Convention for the Safety of Life at Sea)
- sent. Cass. pen. sez. III 20 febbraio 2020 n. 6626
- sentenza Corte suprema di Cassazione penale sezione V 1 febbraio 2024, n. 4557
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