Brena Carlo
SUL POTERE DI IMPUGNAZIONE DEL VICE PROCURATORE ONORARIO
(Nota a App. Milano sez. II 13 aprile 1999)
in Il Foro ambrosiano, 1999, fasc. 2 pag. 202 - 203
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La sentenza in commento afferma che non compete al Vice procuratore onorario che ha partecipato all'udienza dibattimentale il potere di proporre impugnazione. Ciò si ricava, afferma la Corte d'Appello, dalla disciplina degli artt. 70, 71 e 72 dell'ordinamento giudiziario e dagli artt. 53 e 570 c.p.p., nonché dal principio per cui, nel sistema penalistico vigente, solo il magistrato di carriera, c.d. togato, è titolare dell'azione penale e, di conseguenza, del suo perseguimento tramite l'impugnazione: ne consegue l'inammissibilità dell'appello proposto dal Vice procuratore onorario. L'ordinanza, rileva l'A., recepisce l'orientamento della Cassazione in materia di individuazione dei soggetti titolari del potere d'impugnazione nell'interesse della pubblica accusa.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 53
- Codice di procedura penale art. 570
- regio dec. 30 gennaio 1941 n. 12 art. 70
- regio dec. 30 gennaio 1941 n. 12 art. 71
- regio dec. 30 gennaio 1941 n. 12 art. 72
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