Bozzi Carlo
UNA NUOVA FIGURA DI DIRIGENTE: NÉ ALTER EGO DELL'IMPRENDITORE, NÉ PSEUDO DIRIGENTE
(Nota a Cass. sez. lav. 28 dicembre 1998, n. 12860)
in Il Diritto del lavoro, 1999, fasc. 6 pag. 510 - 518
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La sentenza in commento affronta la questione della qualificazione del rapporto di dirigenza. Questa decisione si inserisce nell'orientamento che, in contrasto con quello che detta una visione elitaria della categoria, identifica il dirigente non solamente nella figura posta al vertice e che fornisce le direttive generali per l'attività dell'azienda, bensì anche nel personale che mette in atto tali direttive, seppure nell'ambito di una posizione gerarchica inferiore e di una minore autonomia. Importanza decisiva assume la differenziazione tra questo personale e quello dei quadri di cui alla l. 190/1985. Ripercorse le argomentazioni della sentenza, l' A. ritiene che questa interpretazione "evolutiva" della figura del dirigente sia da condividere in quanto maggiormente rispondente alle attuali realtà aziendali. L' A. esamina anche i riflessi di questa decisione sul problema del licenziamento, peraltro non affrontato dalla Corte in quanto non compreso nel petitum, del dirigente non apicale.
Fonti
- Codice civile art. 2095
- l. 13 maggio 1985, n. 190
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