Peverati Elisa
MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
(Nota a Cass. sez. III pen. 16 marzo 1998, n. 406)
in Studium iuris, 1999, fasc. 3 pag. 330 - 331
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. riporta la decisione della Cassazione penale in cui la suddetta autorità si adopera nell'interpretazione del contenuto dell'art. 727 c.p., disponendo che ai fini dell'integrazione del reato di cui all'articolo in commento, è necessario l'accertamento di uno stato di sofferenza a carico degli animali, connesso a modalità di detenzione non consentite dalla legge, o, comunque, incompatibili con la natura dell'esemplare. Viene, dunque, escluso, in forza di questa chiave di lettura della norma citata, che lo stato di cattività dell'animale, in sé considerato, integri gli estremi del reato di cui all'art. 727 cit..
Fonti
Versione PDF
Document delivery