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D'Anneo Elisa NASPI E LAVORATORI-DETENUTI: UNA NUOVA IMPORTANTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE (Nota a sentenza Corte suprema di Cassazione civile sezione lavoro 5 gennaio 2024, n. 396 (causa 32268/2020, I.N.P.S. - Istituto Nazionale Previdenza Sociale vs Manolescu Nelu)) in ADL Argomenti di diritto del lavoro, 2024, fasc. 4 pag. 828 - 839 (Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo) Sommario: 1. Il caso. - 2. L'incerto panorama giurisprudenziale sulla compatibilità dell'involontaria disoccupazione in carcere. - 3. La natura subordinata del lavoro penitenziario. - 4. Il diritto alla tutela previdenziale per i lavoratori-detenuti. - 5. Cessazione involontaria dell'occupazione per fine pena. - 6. Riflessioni conclusive in attesa di una necessaria riforma sul lavoro penitenziario. Fonti
- C. Cost. 22 maggio 2001, n. 158
- Costituzione art. 27, comma 3
- Costituzione art. 38
- decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183)
- legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà) art. 20
- sentenza Corte suprema di Cassazione sezione lavoro 26 aprile 2007, n. 9969
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