Fantuzzi Cristina
LICENZIAMENTO INGIUSTIFICATO E PARITÀ DI TRATTAMENTO: UNA RECENTE PRONUNCIA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
(Nota a CGCE 9 febbraio 1999 (causa C-167/97))
in Diritto delle relazioni industriali, 1999, fasc. 4 pag. 507 - 519
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La sentenza in epigrafe affronta il problema della tutela contro il licenziamento senza giustificato motivo in Gran Bretagna, ed in particolare delle implicazioni in materia di discriminazione tra uomini e donne del c.d. qualifying period; in particolare, la Corte di Giustizia offre alcuni spunti per la soluzione di molti casi in materia di licenziamento ingiustificato pendenti davanti alle Corti britanniche. Ciò premesso, l'A. esamina approfonditamente la normativa britannica e comunitaria sulla materia e ripercorre la precedente giurisprudenza della medesima Corte, soffermandosi ad analizzare gli aspetti di maggiore interesse riguardo alle disparità di trattamento sul lavoro per ragioni di sesso. Conclusivamente, osserva che la sentenza offre importanti punti di riferimento anche per i casi che comportano l'esame delle possibili implicazioni in materia di discriminazione, diretta o indiretta, di un provvedimento nazionale, sia esso legislativo o amministrativo.
Fonti
- Dir. CE 97/80
- Dir. CEE 76/207
- Trattato sull'Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992) art. 119
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