Plessi Tiziana
IL "NO" DELLE SEZIONI UNITE ALLA RILEVANZA DELL'IMPEDIMENTO DEL DIFENSORE NELLE UDIENZE CAMERALI CON PARTECIPAZIONE FACOLTATIVA DI ACCUSA E DIFESA
(Nota a Cass. sez. un. pen. 27 giugno 1998)
in Cassazione penale, 1999, fasc. 7-8 pag. 2070 - 2074
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. ritiene la sentenza in epigrafe meritevole di segnalazione in quanto affronta la questione della rilevanza dell'impedimento del difensore nel giudizio camerale di appello. La pronuncia della Corte si pone come preventiva rispetto a potenziali ed attuali contrasti giurisprudenziali e statuisce che il disposto di cui all'art. 486 comma 5 a norma del quale il giudice provvede alla sospensione o al rinvio in caso di legittimo impedimento del difensore, non si applica ai procedimenti camerali di cui all'art.127 c.p.p.. L'A. ritiene che, alla luce delle vigenti disposizioni normative, l'orientamento della corte e condivisibile ed espone altresi le molteplici ragioni della sua adesione.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 127
- Codice di procedura penale art. 486, comma 5
- Codice di procedura penale art. 599
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