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Di Nicola Paola, Guzzetta Giovanni
"ESERCIZIO DEL DIRITTO" E SUO ABUSO. L'ASTENSIONE DEGLI AVVOCATI TRA DISCIPLINA COSTITUZIONALE E ORDINAMENTO PENALE
(Nota a Cass. sez. VI 9 gennaio 1997)
in Cassazione penale, 1998, fasc. 2  pag. 460 - 480
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

La sentenza in commento viene segnalata perché affronta la natura del fenomeno diffuso dell'astensione collettiva degli avvocati dalla loro attività di difesa dell'imputato, al fine di stabilire se integri o meno la fattispecie penale dell'interruzione di pubblico servizio l'astensione volontaria del difensore di imputati detenuti, dall'udienza penale. Gli A. ritengono che il fenomeno debba essere trattato sia dal punto di vista dell'interpretazione costituzionale sia con riferimento ai conseguenti riflessi penalistici. Sotto il primo profilo gli A. segnalano quattro oridini di problemi posti dal fenomeno in esame: l'esistenza o meno di un fondamento costituzonale dell'astensione dall'attività difensiva; l'effettiva presenza e l'identificazione di limiti costituzionali di detta astensione; l'identificazione del soggetto cui spetti discernere, in concreto, quali tra le condotte in cui si manifesta l'astensione rispettino quei limiti e quali, viceversa, li infrangano; la qualificazione giuridica dei comportamenti che, oltrepassando i limiti, non godono della copertura costituzionale. Gli A. analizzano criticamente e separatamente le risposte date a detti quesiti dalla Cassazione nella sentenza in commento e dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 171/1996, accertando che il comportamento astensivo non può ritenersi tutelato senza limiti nel nostro ordinamento. Relativamente al profilo penalistico gli A. spiegano le ragioni per cui ritengono che la conclusione cui perviene la Cassazione non offra elementi per risolvere il problema di fondo del rapporto contrastante tra norma (ritenuta) scriminante (art. 18 C. in combinato disposto con l'art. 51 c.p.) e norma incriminatrice (art. 340 c.p.).

Fonti

  • C. Cost. 27 maggio 1996, n. 171
  • Codice penale art. 340
  • Codice penale art. 51
  • Costituzione art. 18

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