Mirandola Antonella
NOTIZIA DI REATO E INDAGINI PRELIMINARI
(Nota a Cass. sez. III pen. 26 gennaio 1999, n. 953)
in Cassazione penale, 1999, fasc. 12 pag. 3459 - 3472
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Con la pronuncia in epigrafe la Cassazione dopo aver deliberato sulla legittimita del provvedimento con il quale il g.i.p. aveva disposto lo svolgimento di un'attivita investigativa di una informativa ritenuta dal magistrato d'accusa inidonea ad assurgere a notitia criminis, fissa alcuni importanti principi che l'A. ritiene di dover approfondire. In particolare l'analisi dell'A. ruota intorno alla madre di tutte le questioni affrontate dalla Corte con la sentenza in epigrafe: natura e funzione della notizia di reato nel nuovo processo penale. L'A. mette a confronto la notizia di reato con il semplice sospetto di reato tracciandone la diversita e le assonanze. Copiosa e la giurisprudenza e la dottrina richiamata.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 326
- Codice di procedura penale art. 330
- Codice di procedura penale art. 409
- Codice di procedura penale art. 568
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