Rescigno Pietro
SULLA PARTECIPAZIONE DEL DISTRIBUTORE CINEMATOGRAFICO AL DIRITTO A COMPENSO PER COPIA PRIVATA (PARERE PRO VERITATE)
in Il Diritto di autore, 1999, fasc. 4 pag. 581 - 585
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. risponde al quesito se possa considerarsi fondata la pretesa dei distributori di opere cinematografiche di partecipare al compenso per la c.d. copia privata; il problema nasce a causa dell'apparente mancato raccordo delle varie disposizioni dell'art. 3 l. 93/1992, che disciplina i compensi per le riproduzioni private senza scopo di lucro. Esamina tale disciplina e si sofferma sulle recenti tendenze ad assimilare il distributore dell'opera filmica e il produttore in ordine ai diritti e ai poteri esercitabili nei confronti dei terzi. Prende infine in considerazione la ragione economica che è alla base dell'attribuzione del compenso per la copia privata e ricostruisce il rapporto contrattuale tra produttore e distributore.
Fonti
- d.p.c.m. 8 aprile 1998, n. 163
- l. 5 febbraio 1992, n. 93 art. 3
- legge 22 aprile 1941 n. 633 art. 12
- legge 22 aprile 1941 n. 633 art. 45
- legge 22 aprile 1941 n. 633 art. 46-bis
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