Leoncini Isabella
IL REATO IMPOSSIBILE PER INIDONEITÀ DELL' AZIONE E IL DELITTO DI FALSE DICHIARAZIONI SULLA IDENTITÀ O SUL QUALITÀ PERSONALI PROPRIE O DI ALTRI
(Nota a Cass. pen. sez. IV 12 dicembre 1988)
in Cassazione penale, 1991, fasc. 2 pag. 234 - 243
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Sommario: Considerazioni introduttive. L' interpretazione dell' art. 49 comma 2 c.p. nella giurisprudenza della Corte di cassazione. Le applicazioni in tema di delitti contro la fede pubblica. Il c.d. falso grossolano, innocuo e inutile. Il problema della configurabilità del reato impossibile rispetto al delitto dell' art. 496 c.p. in base all' interpretazione tradizionale dell' art. 49 comma 2. Il problema della configurabilità del reato impossibile rispetto al delitto dell' art. 496 c.p. in base all' interpretazione innovativa. Considerazioni conclusive
Fonti
- Codice penale art. 49, comma 2
- Codice penale art. 496
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