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Rossi Patrizio
DENUNCIA O REFERTO: OBBLIGHI DEL MEDICO OPERANTE IN "STRUTTURA PUBBLICA" ED IN PARTICOLARE NELL'INAIL
in Rivista italiana di medicina legale, 1997, fasc. 4-5  pag. 917 - 926
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

L'A. analizza gli aspetti medico-legali inerenti la comunicazione di reato all'Autorità Giudiziaria da parte del medico INAIL, e dei medici "pubblici" in genere. Al riguardo si rileva come l'elaborazione dottrinaria della materia non abbia prodotto univoci indirizzi operativi, tenuto conto, peraltro, degli attuali orientamenti giurisprudenziali in tema di qualificazione del medico. Ciò considerato, l'A. ravvisa che l'obbligo di un'informativa-denuncia da parte dei medici "pubblici" risulta tanto più opportuno quanto più ci si riferisce ad un ambito previdenziale o fiscale ove il sanitario presta pressoché in via esclusiva la propria "opera", senza un fine assistenziale diretto. In definitiva, si consiglia l'adozione di un'informativa di reato rispettosa, innanzitutto, degli obblighi derivanti al medico pubblico dalla qualificazione giuspenalistica di tale figura, ma contemplante i riferimenti tecnici propri della prestazione sanitaria.

[Abstract tratto dalla rivista]

Fonti

  • Codice di procedura penale art. 331
  • Codice penale art. 15
  • Codice penale art. 361
  • Codice penale art. 362
  • Codice penale art. 365
  • Codice penale art. 378

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