Carpani Guido
REGIONALISMO "FORTE" O COINVOLGIMENTO DEI COMUNI?
(Relazione alla tavola rotonda, a chiusura del corso "Il riordino del Servizio sanitario nazionale", sul tema "Il governo della sanità in un sistema federativo", Bologna, 19 aprile 1997)
in Ragiusan, 1999, fasc. 178-179 pag. 14 - 25
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Sommario: Ruolo dei Comuni e servizio sanitario. Le indicazioni della Carta costituzionale in ordine all'assetto delle competenze per l'erogazione del servizio sanitario. Autonomie locali e responsabilità per l'erogazione del servizio sanitario nella l. 833/1978 e nel d.lg. 502/1992. Competenze in materia sanitaria e principio di sussidiarietà: le opzioni della l. 59/1997 e taluni spunti rinvenibili nella legislazione più recente. Regioni e servizio sanitario: tra indisponibilità del finanziamento e responsabilità di gestione. Livelli di assistenza minimi e risorse finanziarie: le "alchimie" del piano sanitario nazionale. Perseguimento degli obiettivi e ripiano di eventuali disavanzi di gestione: le responsabilità della Regione. Alcune indicazioni per rivedere il ruolo della Regione quale responsabile dell'erogazione del servizio sanitario. Raccordi tra Governo e Regioni. Forme collaborative tra previsioni costituzionali e prassi. La conferenza Stato-Regioni. Sottostima del fondo sanitario: un "dialogo" complesso, in sede di conferenza, tra Governo e Regioni
Fonti
- decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421)
- l. 23 dicembre 1978, n. 833
- legge 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa)
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