Bercelli Jacopo
IL DIVIETO DI PARTECIPARE A GARE IMPOSTO ALLE SOCIETÀ MISTE
(Nota a sentenza Tribunale Amministrativo Regionale Lazio Roma sezione II bis 28 novembre 2023, n. 17846)
in Giornale di diritto amministrativo, 2024, fasc. 4 pag. 549 - 560
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
[Abstract tratto dalla rivista]
The judgment in question argues that the mixed public-private capital companies referred to in Article
17 of the TUSP are subject to a general prohibition to participate in tenders issued by public entities
that are not members of the public sector. The method used appears to be flawed, as the reconstruction is based more on the minute exceptions of positive law provided for by Article 17, rather than on the framework of general principles applicable to public undertakings and companies. With regard to the central arguments, there can be no doubt that: i) the exclusivity condition does not relate to the object of the company, but rather to the object of the contract entrusted to it by means of the dual object procedure; ii) competition is sufficiently protected if the mixed company obtains additional contracts exclusively by means of bids from member entities or third parties. The judgment risks calling into question, without valid justification, the advantages themselves and, consequently, the prospects for using the model of the joint stock company, with significant negative effects on the level of competition within the local public services system (which it is also intended to safeguard).[Abstract appeared in the Journal]
Sommario: L'art. 17 del D.Lgs. n. 175 del 2016 e il contenuto della sentenza. - Insufficienza degli argomenti testuali
e necessità di un approfondimento sistematico. - Il superamento delle società miste "aperte": la gara a doppio oggetto. - L'oggetto sociale esclusivo nelle società miste strumentali. - Le società miste che svolgono servizi pubblici quali soggetti imprenditoriali, non sottoposti a limitazioni territoriali. - L'art. 17 del TUSP [Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica] in una visione sistematica, alla luce della "storia della società mista". - Una prima conclusione parziale. - Le società miste e la tutela della concorrenza. - Le società miste e le società "in house". - L'interpretazione del T.A.R. Lazio e l'eterogenesi dei fini. - Considerazioni finali: l'errore di metodo
della sentenza in commento.
Fonti
- Cons. Stato sez. V 31 gennaio 2018 n. 655
- decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche´ interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale) art. 13
- decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) art. 17
- decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201 (Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica) art. 14
- direttiva Parlamento e Consiglio dell'Unione europea 26 febbraio 2014, n. 24 (Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE)
- sentenza Consiglio di Stato adunanza plenaria 3 marzo 2008, n. 1
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