Capocchi Alessandro
PRIVILEGIO EX ART. 2751 BIS N. 5 E SOCIETÀ COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO
(Nota a Trib. Napoli 2 marzo 1999)
in Il Fallimento e le altre procedure concorsuali, 1999, fasc. 11 pag. 1270 - 1273
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Affrontando il tema dell'applicabilità del privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 5 c.c. alle società cooperative di produzione e lavoro, la sentenza annotata ha affermato che occorre accertare che l'apporto lavorativo dei soci sia prevalente rispetto a quello dei salariati esterni alla compagine societaria perché soltanto così si realizza il fenomeno c.d. della gestione di servizio, sostanziantesi nella creazione di occasioni di lavoro a condizioni più favorevoli e remunerative di quelle altrimenti conseguibili alle dipendenze altrui. L'A. esamina la ratio della l. 426/1975 istitutiva del privilegio in parola e, dopo avere richiamato dottrina e giurisprudenza sul tema, sottolinea come debba verificarsi di volta in volta se realmente, attraverso la natura del credito, si realizzi la tutela voluta. Approfondisce la natura delle cooperative di produzione e lavoro e valuta in quali casi possano godere del privilegio di cui si tratta.
Fonti
- Codice civile art. 2751-bis
- Costituzione art. 35
- l. 29 luglio 1975, n. 426
- Legge fallimentare art. 93
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