Visualizza
Consultazione

Archivio DoGi (info)
©2004 - ITTIG


Magliona Bruno
TUTELA DEI SOGGETTI AFFETTI DA AIDS O DA ALTRE MALATTIE GRAVI E MISURE ALTERNATIVE AL CARCERE. ASPETTI MEDICO-LEGALI
(Commento a l. 12 luglio 1999, n. 231)
in Diritto penale e processo, 1999, fasc. 10  pag. 1231 - 1237
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

La l. 231/1999 in commento detta "nuove disposizioni in materia di esecuzione della pena, di misure di sicurezza e di misure cautelari nei confronti di soggetti affetti da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria o da altra malattia particolarmente grave". L'A. approfondisce l'esame del nuovo regime dell'incompatibilità tra condizioni di salute e stato di detenzione, sottolineando in particolare alcuni profili d'interesse medico-legale: la grande discrezionalità che la legge concede al giudice nella formulazione del giudizio di compatibilità; la considerazione particolare che il legislatore ha riservato ai soggetti affetti da HIV/AIDS che si trovano nelle fasi più avanzate della malattia, per i quali sopravvive, anche nella nuova disciplina, un certo automatismo, che sembra svincolare in parte il giudizio di compatibilità con lo stato di detenzione dalla discrezionalità del giudice e dalla valutazione medico-legale; il rilievo centrale che l'accertamento medico-legale viene ad assumere; il rischio, infine, conseguenza della possibilità di revoca della misura cautelare o alternativa concessa in relazione alla "meritevolezza" del detenuto, che si crei una sorta di "pendolarismo forzato" tra carcere, ospedale o altro luogo di cura, con momenti di discontinuità terapeutica anche prolungati.

Fonti

  • C. Cost. 18 ottobre 1995, n. 438
  • C. Cost. 18 ottobre 1995, n. 439
  • Codice di procedura penale art. 275
  • Codice di procedura penale art. 286-bis

Versione PDF


Document delivery













(c) 2002-2022 www.infoleges.it -  powered by Be Smart s.r.l - Note legali e Condizioni d'uso