Borraccetti Vittorio
ANCORA SULLA QUESTIONE DEL PUBBLICO MINISTERO
(Conclusioni svolte al seminario sul pubblico ministero organizzato da Magistratura democratica, Milano, 12 dicembre 1998)
in Questione Giustizia, 1999, fasc. 1 pag. 34 - 44
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. richiama i termini della dibattuta questione della collocazione istituzionale del pubblico ministero. L'A. è favorevole all'unicità della carriera dei pubblici ministeri e dei giudici, che presuppone un modello di pubblico ministero le cui attribuzioni e i cui comportamenti siano definiti con riferimento a quelli del giudice piuttosto che a quelli della polizia giudiziaria e il baricentro delle cui attività sia costituito dal processo anziché dall'attività investigativa, pur senza negare la diversità di funzione. L'A. si propone quindi di verificare se attribuzioni e prassi del pubblico ministero che si sono venute evolvendo nel tempo siano coerenti con il modello che la richiesta di unicità di carriera sottende e vuole perseguire.
Fonti
- Codice di procedura penale art. 347
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