Ghetti Giulio
IL GARANTE PER L' EDITORIA E LA RADIODIFFUSIONE
in Il diritto dell'economia, 1995, fasc. 1 pag. 67 - 85
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Sommario: Istituzione del "Garante" dell' editoria. Origini e ragioni precedenti. Disciplina delle imprese concessionarie di pubblicità legate alle testate giornalistiche. La garanzia sulla radiodiffusione e televisione nel periodo postfascista. La crescita di fatto delle emittenti private e gli indirizzi della CEE. Esame della l. 416/1981. Mancanza di un disegno organico e chiaro. Nomina del "Garante" da parte del parlamento e conseguente mancanza di una completa indipendenza dell' organo di garanzia. La presentazione da parte del "Garante" della relazione semestrale sullo stato dell' editoria. Con la l. 223/1990 maggiore indipendenza dell' Autorità di garanzia. Difetto però di indipendenza nella gestione dell' apparato burocratico. Scelta dei dipendenti da parte degli organi di Governo. Possibilità di deroga però alle norme vincolanti della contabilità generale dello Stato. Possibilità di avvalimento, da parte del "Garante", di consulenti. Le funzioni del "Garante" anche nel campo della legislazione antitrust. Scarsità di poteri però in tema di annullamento di atti. Limitati poteri di diffida. Anomalie delle funzioni del "Garante" nel decennio successivo alla l. 416/1981. La l. 223/1990 e l' estensione dei compiti del "Garante" anche al settore radiotelevisivo. Spontanei fenomeni di autoregolamentazione nel settore della editoria e della radiodiffusione. Il decalogo deontologico del giornalista. Il "Giurì" quale organo arbitrale in tema di pubblicità. Il "Garante" tra i controlli dei giudici amministrativi e ordinari. I vari compiti del "Garante" secondo l' art. 6 l. 223/1990 con ricezione anche di quelli sull' editoria. L' affiancamento di un apposito ufficio con spese a carico del bilancio statale. I poteri di sanzioni amministrative del "Garante". I comitati regionali per i servizi radiotelevisivi. L' avvalimento di tali comitati da parte del "Garante" e del ministro delle Poste e Telecomunicazioni. Relative anomalie. La competenza del "Garante" in tema di spazi pubblicitari assorbita in parte dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. Mancanza in Italia di poteri di normazione del "Garante" e del Ministero in vista delle competenze del legislatore secondo la nostra Costituzione. Compiti del "Garante" in tema di rettifiche di notizie errate. I registri nazionali della stampa e delle imprese radiotelevisive. Competenze del "Garante" in ordine ai trasferimenti di quote di capitale sociale. Compiti anche della commissione per la tutela della concorrenza e della CONSOB. I piani amministrativi per le concessioni, installazioni ed esercizio di impianti di radio diffusione e televisione privata. Il consiglio consultivo degli utenti. Sua composizione, regolamentazione e consultazione
Fonti
- l. 5 agosto 1981, n. 416
- l. 6 agosto 1990, n. 223 art. 6
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