Filibeck Giorgio
L'UNIVERSALITÀ E L'INDIVISIBILITÀ DEI DIRITTI DELL'UOMO NELL'INSEGNAMENTO SOCIALE DELLA CHIESA
(Intervento al seminario internazionale sul tema: "Diritti dell'uomo e profili etnico-religiosi: una prospettiva globale", Milano, 3-4 dicembre 1998)
in Rivista internazionale dei diritti dell'uomo, 1999, fasc. 1 pag. 26 - 35
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
La situazione presente richiede chiarezza ed impegno per evitare un preoccupante "riflusso" nel movimento di sensibilizzazione e di pressione in favore di iniziative volte alla promozione dei diritti dell'uomo. Così, ancora una volta, si propone l'importanza di un lavoro educativo in profondità: la Chiesa è in grado di offrire un apporto specifico e significativo, alla luce del suo ricco insegnamento in campo sociale. Il magistero ha compiuto una lunga strada a partire dalla rilettura di un principio come quello della dignità della persona umana, creata a immagine di Dio e redenta da Cristo, dispiegandone progressivamente tutte le potenzialità, fino a ritenere l'impegno per la promozione e la difesa dei diritti dell'uomo quale parte della missione della Chiesa. La Chiesa stessa può quindi essere identificata come la custode della dignità umana e dei diritti che ne derivano, contraddistinti dalla universalità e dalla indivisibilità.
[Abstract tratto dalla rivista]
Versione PDF
Document delivery