Goisis Francesco
IL COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO COME STRUMENTO DI CONCILIAZIONE E DI ARBITRATO NELL'INTERESSE DELLA CELERE ED ESATTA ESECUZIONE DEL CONTRATTO
in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, 2024, fasc. 1 pag. 147 - 166
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
[Abstract tratto dalla rivista]
The essay aims to analyze the legal nature of the "collegio consultivo tecnico" (technical advisory panel), proposing its qualification as, in principle, a "sui generis" informal arbitration. As such, the "collegio consultivo tecnico" is called upon to deal, even in a perspective of a settlement agreement, with disputes on contractual issues, without being able to legitimize renegotiations of the substantive contents of the contractual relationship, which would imply the re-exercise of an administrative power of adjudication.[Abstract appeared in the Journal]
Sommario: 1. Introduzione. - 2. La funzione conciliativa del CCT [collegio consultivo tecnico] e la sua connessione con i principi del risultato e della fiducia. - 3. La obbligatorietà del CCT e strumenti di tutela giurisdizionale in caso di rifiuto o inerzia nella costituzione del CCT. - 4. La natura ordinaria del CCT: un arbitrato irrituale "sui generis", chiamato a rendere lodi in una prospettiva conciliative e di prioritaria cura dell'interesse pubblico e il regime di impugnazione dei suoi atti. - 5. Conclusioni.
Fonti
- Codice di procedura civile art. 808-ter
- decreto legge 10 agosto 2023, n. 104 (Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici) art. 17, comma 3-bis
- decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici) art. 215
- ordinanza Corte suprema di Cassazione civile sezione II 13 aprile 2022, n. 12058
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