BUSETTO GIANFRANCO
BREVI NOTE SUL DISEGNO DI LEGGE RELATIVO AI NUOVI REATI AMBIENTALI
in Diritto e giurisprudenza agraria e dell'ambiente, 1999, fasc. 9 pag. 465 - 466
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un disegno di legge introduttivo di ecoreati nel codice penale, con l'aggiunta, dopo il Titolo VI del Libro II del codice penale, del Titolo VI bis, "Dei delitti contro l'ambiente". Riprodotti gli articoli del disegno di legge e richiamate alcune affermazioni della Relazione illustrativa sulle caratteristiche di esso, e sulle opzioni di politica criminale a cui si ispira, l' A. rileva in particolare l'importanza della previsione della figura del "disastro ambientale". Sulla necessità di configurare il "reato di disastro ambientale", l' A. si era già espresso nel 1977, a seguito del disastro della "nube" di Seveso. Di fronte al disegno di legge in esame, che prevede il disastro come circostanza aggravante del reato di inquinamento, l' A. ribadisce la proposta di un reato autonomo che tuteli ogni cittadino e la comunità nei confronti delle aggressioni all'ambiente inteso nella sua globalità. La previsione di nuovi reati di cui a questo disegno di legge rivela la consapevolezza della necessità di un adeguamento del codice penale alle esigenze di una società profondamente trasformata. Tuttavia la politica della repressione non deve far dimenticare che la tutela dell'ambiente passa piuttosto attraverso la prevenzione, fin qui fallita, conclude l' A., a causa dell'inefficienza della strutture amministrative.
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