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Ronchetti Laura
UGUAGLIANZA SOSTANZIALE, AZIONI POSITIVE E TRATTATO DI AMSTERDAM
in Rivista Italiana di Diritto Pubblico Comunitario, 1999, fasc. 5  pag. 985 - 1001
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)

L'A. sviluppa alcune riflessioni sul principio di uguaglianza nell'ordinamento comunitario, concentrando la sua attenzione sulle azioni positive introdotte con la Direttiva CEE 76/207, il cui scopo è l'attuazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne. Osserva che le nuove disposizioni del Trattato di Amsterdam richiamano il principio di uguaglianza sostanziale e che scopo della normazione è l'uguaglianza di fatto. Prende infine in considerazione la l. 125/1991, una versione avanzata dell'azione positiva comunitaria, che è uno dei mezzi per eliminare le discriminazioni e le diseguaglianze; conclude commentando due sentenze della Corte Costituzionale che hanno affrontato il tema delle azioni positive.

Fonti

  • Costituzione art. 3
  • Dir. CEE 76/207
  • legge 10 aprile 1991, n. 125 (Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro)
  • Trattato di Amsterdam (2 ottobre 1997) art. 13
  • Trattato di Amsterdam (2 ottobre 1997) art. 141
  • Trattato di Amsterdam (2 ottobre 1997) art. 3

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