Briani Raffaella, Comucci Leonardo
ALCUNE RIFLESSIONI IN ORDINE ALL'IMPOSTA SUL PATRIMONIO NETTO DELLE IMPRESE TRA GIURISPRUDENZA TRIBUTARIA E COMUNITARIA
(Nota a sentenza Corte di Giustizia delle comunità europee sezione VI 27 ottobre 1998 (causa C-4/97))
in Rivista di diritto tributario, 1999, fasc. 6 pag. 109 - 120
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Con la sentenza in nota al Corte di Giustizia delle Comunità Europee ha affermato che la Direttiva CEE n. 69/335, concernente le imposte indirette sulla raccolta di capitali, non osta alla riscossione, a carico delle società di capitali, di un'imposta quale l'imposta sul patrimonio netto delle imprese. L'A. esamina in primo luogo la normativa di riferimento, sia nazionale che comunitaria, prendendo in considerazione i motivi che hanno indotto parte della giurisprudenza e della dottrina a ritenere che l'imposta sul patrimonio netto delle imprese fosse incompatibile con l'ordinamento comunitario. Esamina la non uniforme giurisprudenza sulla materia e approfondisce, poi, gli aspetti di principale interesse attraverso l'articolazione dei seguenti passaggi: l'imposta sul patrimonio netto al vaglio del giudice comunitario: definitivo il rigetto dell'ipotesi di incompatibilità con il diritto comunitario?; riflessioni in ordine alla compatibilità o meno dell'imposta sul patrimonio netto delle imprese con la normativa comunitaria.
Fonti
- d.l. 30 settembre 1992, n. 394
- Dir. CEE 85/303
- direttiva n. 335 del 1969
- l. 26 novembre 1992, n. 461
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