De Paolis Velasio
LA COLLOCAZIONE DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE NELLA CURIA ROMANA E LA RATIO AGENDI PER L'ESAME DELLE DOTTRINE
in Periodica de re canonica, 1997, fasc. 4 pag. 571 - 613
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
Lo studio riguarda la peculiare collocazione della Congregazione per la Dottrina della Fede nell'ambito della Curia Romana, esaminandone la competenza in materia di promozione e tutela della fede nonché il potere giurisdizionale e magisteriale. Il campo più noto e ampio è il primo e in tale settore la Congregazione si è dato un Regolamento che è stato promulgato di recente ed al quale l'A. dedica particolare attenzione. Esaminati preliminarmente alcuni principi generali fondamentali che reggono i dicasteri della Curia Romana, l'A. espone i dati essenziali circa la storia e le competenze della Congregazione per la Dottrina della Fede secondo la Costituzione "pastor Bonus" ed esamina alcuni temi attinenti a questa Congregazione sui quali svolge alcune riflessioni sotto tre profili: la competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede e la collaborazione con gli altri dicasteri della Curia Romana; l'esame delle dottrine; gli interventi giurisdizionali (disciplinari e penali, amministrativi e giudiziali). Viene presentata infine la nuova Ratio agendi circa l'esame delle dottrine.
Fonti
- Codice di Diritto Canonico del 1983 (Codex Iurix Canonici, CIC) art. 360
- Codice di Diritto Canonico del 1983 (Codex Iurix Canonici, CIC) art. 361
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