Zampetti Ugo
EVOLUZIONE DELLA LEGISLAZIONE E RUOLO DEL PARLAMENTO
in Rassegna Parlamentare, 2011, fasc. 1 pag. 47 - 65
(Bibliografia: a pié di pagina o nel corpo del testo)
L'A. fornisce una panoramica delle principali cause che sono alla base delle profonde trasformazioni che hanno investito i processi legislativi nel nostro Paese, esaminando il ruolo delle Camere. Osserva che le politiche legislative sono diventate sempre più articolate e complesse, richiedendo un grado sempre maggiore di coordinamento e di adeguamento in rapporto al numero delle interdipendenze. Sul piano istituzionale si assiste a un mutamento profondo nei rapporti fra Parlamento e Governo, che risale agli inizi degli anni '90 e che si è sviluppato di pari passo con il passaggio da un sistema di produzione normativa incentrato sull'asse Parlamento-Governo ad un sistema a carattere policentrico che, accanto agli organi dello Stato, ha visto il crescente coinvolgimento dell'Unione europea, delle organizzazioni internazionali, delle Regioni, del sistema delle autonomie, delle authorities e dei soggetti privati. E' il Governo che ha assunto una posizione di sostanziale monopolio e che guida i processi legislativi in parlamento. Oltre al monopolio dell'iniziativa legislativa, il secondo versante lungo cui si è sbilanciato il binomio Parlamento-Governo a favore di quest'ultimo è rappresentato dal ricorso ai decreti-legge. Parlamento e Governo si trovano ad operare in una sorta di quadrilatero di cui occupano solo un lato, essendo gli altri tre costituiti dall'Unione europea e dal complesso delle organizzazioni internazionali, dalle regioni, dalle autorità indipendenti e dall'autonomia negoziale privata.
Fonti
- Costituzione art. 55 ss
- Costituzione art. 70 ss
- Costituzione art. 92 ss
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